144° Anniversario costituzione Corpo Militare
L’Ispettore nazionale passa in rassegna i Reparti schierati
In occasione della ricorrenza del 144° Anniversario della costituzione del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana si è celebrata una cerimonia presso la Caserma “Luigi Pierantoni” di Roma, sede dell’Ispettorato Nazionale del Corpo.Un reparto di formazione con la Bandiera del Corpo, composto da elementi del Corpo Militare e delle Infermiere Volontarie CRI, ha reso gli onori all’Ispettore Nazionale, Colonnello medico Gabriele Lupini, accompagnato dal Capo Ufficio Coordinamento, Colonnello Alessandro Maria Polverisi.Presenti il Direttore Generale della Croce Rossa Italiana, dottoressa Patrizia Ravaioli, il Consigliere Militare del Commissario Straordinario, Generale Serafino Liberati, i vertici dell’Ispettorato del Corpo Militare e degli Uffici Arruolamento e Addestramento del territorio nazionale, altre autorità civili e militari.La cerimonia è iniziata con la lettura dei messaggi pervenuti dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, Onorevole Guido Crosetto, del Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, avvocato Francesco Rocca e del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Vincenzo Camporini.Ha preso poi la parola l’Ispettore Nazionale che ha sottolineato: “Il significato della celebrazione della festa del Corpo richiama l’orgoglio di appartenenza all’Istituzione i cui componenti hanno scritto nel tempo pagine gloriose di umana solidarietà. Il momento attuale, ha continuato il Colonnello Lupini, grazie alla considerazione e alle azioni del vertice dell’Associazione, è di rilancio per le attività nell’ambito dei compiti assegnati sia all’interno di Croce Rossa che in quelli di ausiliario delle Forze Armate”.L’Ispettore Nazionale ha concluso citando una frase della Genesi: “Il primo sintomo di fallimento è l’invidia del successo degli altri. Ciò, sono certo, impegnandoci tutti insieme per il bene comune troverà piena rispondenza”.
L’Ispettore Nazionale consegna la medaglia d’Oro al merito CRI al Maresciallo Maggiore Roberto Morgia
E’ seguita poi la Santa Messa solenne officiata dal nuovo Cappellano Capo del Corpo Militare, Monsignor Marco Malizia, che nell’omelia ha tenuto a precisare: “Sua Eccellenza l’Ordinario Militare per l’Italia, Monsignor Vincenzo Pelvi, affidandomi questo ulteriore incarico mi ha dato la possibilità di venire a conoscenza di un mondo bello, ricco di umanità e di grandi slanci di generosità e mi ha assegnato un compito di responsabilità nel servizio assistenza spirituale che per me deve essere e sarà entusiasta e incisivo. L’occasione mi è propizia per ricordare Monsignor Gabriele Comani che mi ha preceduto in questo delicato incarico. Il Corpo Militare CRI svela ai miei occhi una realtà che conoscevo solo per immagini e riferimenti esteriori, che riflettevano il vostro prezioso servizio. Le vostre gesta parlano più delle parole, il vostro impegno è scrittura indelebile nei vostri sacrifici, i vostri volti esprimono la bellezza e la gioia di un impegno che ogni giorno è sempre più amore: amore per gli altri, per i più deboli e per gli indifesi. Siete persone speciali che dedicate al prossimo il vostro tempo, senza vili interessi personali e materiali, spesso sacrificandolo alle vostre famiglie, ai vostri studi e interessi ludici. Il vostro spirito di abnegazione e il vostro esempio sono un punto solido di riferimento per le nuove generazioni. E’ chiaro a tutta l’Italia quale è l’impegno profuso in favore delle popolazioni colpite dalle calamità naturali e a favore delle persone sofferenti e indifese, senza limiti di moralità, di razza, di ideologia e di religione. Grazie per l’accoglienza riservatami: sento l’entusiasmo, l’affetto e la sincera amicizia e spero di non deludere le vostre aspettative”Al termine della celebrazione eucaristica si è data lettura della preghiera del Corpo Militare, recitata personalmente dall’Ispettore Nazionale.Si è proceduto quindi alla consegna della medaglia d’Oro al merito della Croce Rossa Italiana, conferita al Maresciallo Maggiore Roberto Morgia, con la seguente motivazione: “Quale segno tangibile di riconoscimento per l’alto profilo del servizio reso dal Sottufficiale nell’intero arco della carriera durante la quale, evidenziando elevatissime doti professionali ed umane nonché enorme spirito di sacrificio e non comune slancio altruistico, ha contribuito in modo determinante al compimento di innumerevoli delicate missioni umanitarie nazionali ed internazionali della CRI. Splendido esempio di abnegazione, senso del dovere e di attaccamento ai Principi di Croce Rossa”.
Messaggio del Sottosegretario di Stato alla Difesa Onorevole Guido Crosetto (6.35 MB).Messaggio del Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana Avvocato Francesco Rocca (546.78 KB).Messaggio del Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Vincenzo Camporini (7.33 MB).
