Seminario per personale infermieristico a Firenze
Nei giorni 8 e 9 luglio scorsi si è tenuto, presso la sede dell’VIII Centro di Mobilitazione di Firenze, il seminario di aggiornamento per personale infermieristico del Corpo denominato “Gli infermieri nel Corpo Militare della CRI: ruolo e prospettive d’impiego”.Questa attività formativa ha costituito un momento di incontro e di aggiornamento professionale per la fondamentale figura dell’infermiere, operante nei reparti e nelle unità sanitarie del Corpo nei contesti nazionali e internazionali.Alla realizzazione del seminario, aperto a tutti i Centri di Mobilitazione, hanno partecipato l’Ispettorato Nazionale del Corpo ed il Centro di Mobilitazione di Firenze.Nel corso delle giornate sono stati svolti, da docenti militari e civili, interessanti interventi quali “Dalle guerre all’infermieristica” a cura della dottoressa Raimonda Ottaviani e “1859 – 1864. Nasce l’Italia, nasce la Croce Rossa” a cura del professor Paolo Vanni, entrambi dell’Università di Firenze.Si sono succeduti interventi specialistici a cura del colonnello medico Mario Maida del Dipartimento Militare di Medicina Legale, del tenente colonnello chimico-farmacista Riccardo Di Donato e del maresciallo infermiere Camillo Borzacchiello dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare, del tenente colonnello medico Giorgio Benassi della 46^ Aerobrigata. L’avvocato Gerardo Di Ruocco ha relazionato sul Diritto Internazionale Umanitario e sui Codici militari di pace e di guerra nei teatri operativi esteri.Hanno preso parte al seminario anche il tenente colonnello medico Romano Tripodi ed il maggiore Vittorio Badalone, rispettivamente Capo Ufficio Sanità e Capo Ufficio Operazioni e Addestramento dell’Ispettorato Nazionale del Corpo, che hanno tenuto due interessanti interventi sull’attualità e le prospettive di impiego.Ufficiali medici ed infermieri del Corpo hanno completato il seminario con specifiche materie sanitarie ed esperienze sulle missioni internazionali svolte ed in corso.Davvero una bella esperienza alla quale hanno partecipato 24 infermieri del Corpo e 4 Infermiere Volontarie; gli interventi hanno suscitato vivo interesse negli ascoltatori costituendo una proficua e valida esperienza.