Commemorati i due ufficiali del Corpo Militare caduti alle Fosse Ardeatine

Alla presenza dell’Ispettore Nazionale del Corpo Militare CRI, maggior generale Gabriele Lupini, martedì 24 marzo si è celebrato presso la caserma “Luigi Pierantoni” di Roma il 71° anniversario dell’eccidio alle Fosse Ardeatine. Il Corpo Militare ha inteso commemorare i propri caduti con una breve ma intensa cerimonia che si è svolta presso la sede dell’Ispettorato Nazionale. Presenti il presidente del Municipio Roma XI, Maurizio Veloccia, l’assessore alle Politiche della Memoria di Roma Capitale, Paolo Masini, il figlio del tenente medicoLuigi Pierantoni, Paolo, una folta rappresentanza di ufficiali e sottufficiali del Corpo Militare e di docenti e studenti dell’Istituto superiore di “Via dei Papareschi” e della Scuola primaria “Giovanni Pascoli”, le due strutture didattiche adiacenti alla caserma Pierantoni.  Si è proceduto dapprima alla deposizione di due corone di alloro del Comune di Roma in corrispondenza delle targhe toponomastiche delle vie intitolate al tenente medico CRI Luigi Pierantoni e al sottotenente commissario CRI Guido Costanzi, a cui è seguita la benedizione del cappellano militare e un minuto di raccoglimento. 

 

Successivamenteè stata depostauna terza corona di allora dinanzi al monumento in onore ai caduti del Corpo Militare, nel piazzale della caserma “Luigi Pierantoni”,che prende anch’essa il nome dall’ufficiale medico trucidato alle Fosse Ardeatine.E’ seguita quindi l’allocuzione del generale Lupiniche, rivolgendosi agli studenti presenti, ha affermato:“E’ una giornata importante per noidel Corpo Militare della Croce Rossa Italiana perchécelebriamo i nostri caduti alle Fosse Ardeatine e perché abbiamouncontatto con la popolazione più giovane, con gli studentiche saranno il futuro del nostro Paese.Quella di oggi è una pagine triste della nostra storia, ma è importante conoscerlaper conoscere il nostro passato, anche più recente, e per poter evitare di commettere gli errori che sono stati perpetrati nelpassato. Idue ufficiali del Corpo Militare CRI,che oggi abbiamo solennemente e nel contemposemplicemente ricordato,erano due ufficiali, Luigi Pierantoni un tenente medico e Guido Costanzi un sottotenente commissario, che furono fatti prigionieri e poi portati alle Fosse Ardeatine dove sono stati barbaramente uccisi, infrangendo tutte le regole dettate dal Diritto Internazionale Umanitario.Questidue ufficialihanno immolato lagiovanevita per perseguire i loroaltiideali che erano quelli di difesa della propria Patria e di difesa delle persone più bisognosedi cure e di assistenza”.  Sono seguiti poi gli interventi del presidente dell’XI Municipio Maurizio Veloccia, dell’assessore Paolo Masini, e le testimonianze di Paolo Pierantoni e di una docente dell’Istituto “Via dei Papareschi”.

     

 

  

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