Concluso il Corso di medicina in contesti ostili della Marina Militare
Si è concluso presso il Centro Addestramento della Marina Militare di Massafra il 18° Corso di Medicina di Combattimento, importante momento formativo per il personale sanitario della Marina che si addestra, insieme al personale delle altre Forze Armate, ad operare in teatri operativi complessi caratterizzati da contesti ambientali difficili e potenzialmente ostili.Tra i partecipanti, che si sono addestrati ad utilizzare i dispositivi impiegati nei diversi teatri operativi nel soccorso a militari feriti secondo gli standard medici della NATO, anche un medico ed un infermiere del Corpo Militare C.R.I. di prossimo impiego in teatro operativo afghano, nell’ambito della missione Resolute Support. Il corso conferisce le conoscenze e le capacità di effettuare, con un alto livello di autonomia, tutte le attività di soccorso in un contesto operativo diversificato, ad alto rischio, facendo riferimento anche ai concetti correnti del “Tactical Combat Casualty Care” ed in aderenza alla dottrina medica della NATO.Per la valutazione dei partecipanti sono state organizzate due esercitazioni complesse in scenari realistici di combattimento di tipo terrestre e navale, che hanno contemplato anche attività di soccorso ed evacuazione di più feriti, rendendo il corso unico nel panorama formativo militare italiano e, soprattutto, momento fondamentale per la preparazione professionale del personale sanitario della Marina.Durante il corso, per la prima volta si è svolta un’attività di BIO contenimento curata dal personale militare CRI in forza alla 2^ Unità di biocontenimento messa a disposizione della Marina Militare nell’ambito dei concorsi nelle attività di controllo dei flussi migratori dal 2014.