Cresce il caldo, cresce la prevenzione
Le ondate di calore sono condizioni meteorologiche estreme che si verificano durante la stagione estiva, caratterizzate da temperature elevate al di sopra dei valori usuali, che possono durare giorni o settimane.L’effetto delle ondate di calore è relativamente immediato, con una latenza di 1-3 giorni tra il verificarsi di un rapido innalzamento della temperatura e il conseguente incremento nel numero di decessi.L’esperienza del 2003 ha mostrato, come un’ondata di calore non prevista, possa portare esiti letali e gravi danni alla salute della popolazione: in Italia almeno 8.000 persone sono decedute come causa diretta dell’ondata di calore dell’estate di quell’anno. Si trattava principalmente di soggetti vulnerabili come anziani, bambini e malati cronici. Le previsioni meteorologiche indicano che, a causa dei cambiamenti climatici, negli anni futuri, le temperature estive saranno elevate ed il fenomeno delle ondate di calore diventerà sempre più frequente, con gravi rischi per la salute per tutti, ed in particolare per anziani, neonati e bambini (0-4 anni) e malati cronici.La prevenzione degli effetti negativi delle ondate di calore è possibile!Alcuni interventi preventivi, infatti, possono ridurre considerevolmente l’impatto di questi fenomeni.È necessario, quindi, mettere in atto sia azioni preventive che operative contro tale fenomeno.Per tale motivo la Croce Rossa Italiana, si sta impegnando in una campagna di prevenzione contro gli effetti delle ondate di calore e le conseguenze che da essi derivano denominata “cresce il caldo cresce la prevenzione“.
- Come ci si protegge dalle ondate di calore?
- Come fare a prevenire un ondata di calore?
- L’alimentazione è importante nella prevenzione delle ondate di calore?
- Chi sono i soggetti più esposti ad un ondata di calore?
- Quali soni i principali sintomi?
- Che cosa fare nel caso di un colpo di calore?
Come ci si protegge dalle ondate di calore?
È importante avere delle abitudini che ci permettono di migliorare la nostra resilienza al caldo: indossare indumenti leggeri (cotone o lino) di colore chiaro, usare creme solari per proteggere la pelle e regolare i condizionatori ad una temperatura che non si discosti di più di 6-7 gradi rispetto a quella esterna.
Come fare a prevenire un ondata di calore?
I consigli per la prevenzione: proteggiti dal caldo fuori casa
La migliore protezione è la prevenzione, per cui si deve evitare di uscire nelle ore più calde, ovvero dalle 11.00 alle 18.00 ed evitare l’esposizione per lunghi periodi al sole. Inoltre sul sito della Protezione Civile è possibile conoscere in anticipo quando un ondata di calore si verificherà in una data regione.
L'alimentazione è importante nella prevenzione delle ondate di calore?
I consigli per la prevenzione: bevi tanto e mangia leggero!
Una corretta alimentazione può prevenire dall’insorgere di effetti sulla salute derivanti da colpi di calore. In generale è meglio consumare pasti leggeri, preferire la pasta e il pesce alla carne ed evitare i cibi elaborati e piccanti; consumare molta frutta e verdura. Evitare, inolte, i pasti abbondanti, preferendo quattro, cinque piccoli pasti durante la giornata.È importante bere, anche in assenza dello stimolo della sete. Si consiglia di bere almeno due litri al giorno, salvo diverso parere del medico, di moderare l’assunzione di bevande gassate e zuccherate, ricche di calorie, di evitare gli alcolici, perché aumentano la sensazione di calore e la sudorazione, contribuendo così ad aggravare la disidratazione, e di limitare l’assunzione di bevande che contengono caffeina (caffè, tè nero etc.)
Chi sono i soggetti più esposti ad un ondata di calore?
I consigli per la prevenzione: proteggiti dal caldo in casa
Più esposte ai pericoli del caldo sono le persone anziane, in particolare se soffrono di malattie cardiovascolari o respiratorie croniche, ipertensione, insufficienza renale cronica e malattie neurologiche, e quelle non autosufficienti, poiché dipendono dagli altri per regolare l’ambiente in cui si trovano e per l’assunzione di liquidi. Particolare attenzione va rivolta ai neonati e ai bambini: per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e a una disidratazione. Sono soggetti vulnerabili anche le persone ipertese e i cardiopatici, ma anche molte persone sane.
Quali soni i principali sintomi?
Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d’ansia e stati confusionali.Si può avere perdita di coscienza. La temperatura corporea aumenta rapidamente (in 10-15 minuti) fino anche a 40-41° C, la pressione arteriosa diminuisce repentinamente, la pelle appare secca ed arrossata, perché cessa la sudorazione.
Che cosa fare nel caso di un colpo di calore?
Nel caso in cui si avvertano i sintomi delle ondate di calore, occorre chiamare il numero 118
- Nell’attesa distendere la persona in un luogo fresco e ventilato, con le gambe sollevate rispetto al resto del corpo.
- Per abbassare la temperatura corporea porre una borsa di ghiaccio sulla testa, avvolgere la persona in un lenzuolo o un asciugamano bagnato in acqua fredda.
- Reidratare con acqua fresca, zucchero e sale.
- Non somministrare mai bevande alcoliche.
Il numero 118 è da utilizzarsi per emergenze sanitarie, per consigli o consulenze rivolgersi al proprio medico di base.
Se avvertite i seguenti sintomi consultate un medico