Bambina irachena curata a Modena grazie anche alla Croce Rossa
(ANSA) – MODENA, 18 LUG – E’ giunta in Italia per essere curata grazie a una catena umanitaria Fatma Basm Jassam, bambina irachena di otto anni che soffre con ogni probabilita’ di talassemia ed e’ stata a lungo ricoverata nel proprio Paese. Oggi pomeriggio la piccola e’ stata accolta nel reparto di Pediatria e oncoematologia del Policlinico di Modena, diretta dal professor Paolo Paolucci. Il volo che ha portato Fatma e la madre Hassan Akbar dall’ Iraq al nostro Paese era atterrato a Bologna alle 12.38, dopo che alcune difficolta’ erano state registrate durante lo scalo a Istanbul, in Turchia, per via dell’ origine curda della bambina. Ma l’ aereo e’ potuto ripartire e giungere a destinazione. A occuparsi del caso di Fatma e’ stata in primo luogo International Peace Boureau Italia. Il presidente di questa associazione, Fulgida Barattoni, lo scorso marzo ha raccolto l’ appello disperato della madre della bimba, Hassan Akbar, a Halabja. A quel punto si e’ messo in moto il meccanismo umanitario che ha coinvolto l’ Ambasciata Italiana, la Croce Rossa, la Regione Emilia-Romagna, che ha riconosciuto ufficialmente il ‘ caso Umanitario’, e la compagnia aerea Atlas. ” La bambina e’ in condizioni discrete – ha detto il dottor Giovanni Palazzi, che ha preso in carico il caso di Fatma – procederemo domani con gli accertamenti per formulare una diagnosi esatta. Fatma rimarra’ qui almeno un mese, e dovremo disporre un programma di cure anche per quando potra’ tornare a casa”. Il fratello della bambina e’ morto qualche tempo fa, si sospetta per la stessa malattia. (ANSA).