Oggi, 26 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale per l’eliminazione delle armi nucleari. Quest’anno cade anche l’80° anniversario dei tragici bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, che provocarono conseguenze umanitarie e ambientali nefaste, alcune delle quali si protraggono ancora oggi. Con l’obiettivo di continuare a mantenere alta l’attenzione sulla necessità di garantire un mondo libero dalla minaccia nucleare, Croce Rossa Italiana (CRI), nel quadro della campagna “Nuclear Experience – Croce Rossa Italiana per il disarmo nucleare”, e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) sono ancora una volta insieme per far sentire la propria voce.

Su tutto il territorio nazionale, i Comitati della CRI e i Comuni Italiani proietteranno il logo della campagna “Nuclear Experience” o, in alternativa, illumineranno di rosso le proprie sedi. Inoltre, in diverse piazze, i Comitati CRI realizzeranno attività di sensibilizzazione, volte a far crescere sempre di più nell’opinione pubblica la consapevolezza rispetto agli effetti umanitari devastanti derivanti da qualsiasi utilizzo dell’arma atomica nonché a promuovere la ratifica da parte dell’Italia del Trattato per la sua proibizione – il TPNW.
Nel nostro Paese, il tema della messa al bando delle armi nucleari vede già il parere favorevole dell’opinione pubblica . A livello globale stiamo tuttavia assistendo ad un preoccupante allontanamento dall’obiettivo condiviso del disarmo nucleare. Esistono ancora quasi 13.000 armi nucleari nel mondo ed il rischio di un loro utilizzo continua ad aumentare.
Per questo, l’opera di sensibilizzazione sulla necessità della loro totale eliminazione portata avanti dalla CRI e da Comuni e Sindaci italiani, che dall’adozione del TPNW ad oggi si sono fatti portavoce di questo sentimento comune, resta più importante che mai.
“Nella Giornata internazionale per l’eliminazione delle armi nucleari, ribadiamo che dietro ogni statistica ci sono vite umane: la loro presenza nel mondo è un rischio concreto per la vita di milioni di persone. Insieme all’ANCI, illumineremo di rosso le nostre sedi per ribadire l’importanza di mettere l’Umanità al centro del dibattito e costruire insieme un futuro sicuro, in cui l’utilizzo di queste armi sia proibito”. Così Debora Diodati, Vice Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana.