Salute, Diritto Internazionale Umanitario, progettazione e tanto altro. Più di 100 i volontari della Croce Rossa Italiana che hanno partecipato nel fine settimana al primo Campo Nazionale di formazione 2025 e che metteranno a disposizione della cittadinanza e degli altri 150 mila volontari presenti sul territorio nazionale l’esperienza acquisita.
Il Parco di via Ramazzini a Roma – sede del Comitato Nazionale CRI – con le sue aule e strutture, è stata la location che ha ospitato, dal 20 al 23 febbraio 2025, l’evento formativo inaugurale del programma didattico 2025 riservato ai volontari CRI.
L’iniziativa ha visto una ricca programmazione con l’attivazione di otto corsi di formazione di IV livello, tra cui corsi di alta specializzazione, corsi di aggiornamento e moduli trasversali. Due sono stati i corsi svolti interamente in modalità online sincrona e due i corsi svolti in modalità blended.
Le quattro giornate formative sono state scandite da molteplici attività didattiche e hanno visto partecipare in totale circa 200 tra discenti, direttori, docenti, e staff provenienti da tutta Italia, entusiasti di affrontare nuove sfide che si presenteranno dai territori.
Circa 130 sono i Formatori uscenti che saranno in grado di supportare i propri Comitati Regionali nella formazione di Trainer e nella diffusione dei Principi e Valori, così da garantire ai Comitati territoriali la loro crescente autonomia formativa e la sempre maggiore consapevolezza Associativa.
La serata di sabato ha visto il consueto incontro in plenaria con la partecipazione di tutti i presenti al Campo Nazionale di formazione e gli interventi del Vice Presidente Nazionale e Rappresentante dei Giovani CRI, Edoardo Italia, del Vice Segretario Generale, Ignazio Schintu, del Presidente del Comitato CRI di Roma Capitale, Francesco Pastorello, del Coordinatore dei Delegati Tecnici Nazionali, Matteo Camporeale, del Delegato Tecnico Nazionale Formazione, Gabriele Perfetti e del Delegato Tecnico Nazionale Principi e Valori, Marzia Como.
