“Si parla sempre meno e in maniera parziale del cambiamento climatico. E spesso senza avvertire i rischi per la salute umana e per il futuro, non solo del nostro pianeta, ma dell’intero genere umano” ha affermato il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, in occasione dell’evento “La crisi climatica. Nuovi bisogni ed emergenze del nostro tempo”, la giornata di sensibilizzazione e approfondimento organizzata presso la sede del Comitato Nazionale della CRI per raccontare l’impegno dell’Associazione nella lotta al climate change.
Attraverso una mostra fotografica, l’esposizione di veicoli ed attrezzature CRI maggiormente sostenibili impiegate nelle emergenze, una tavola rotonda e giochi di ruolo, i partecipanti all’evento hanno potuto conoscere le strategie messe in campo dalla Croce Rossa per ridurre il proprio impatto ambientale, migliorare la preparazione alle emergenze, l’adattamento ed il contrasto alla crisi climatica. “Come Croce Rossa mettiamo al centro della nostra azione gli esseri umani e tra quelli che subiscono le conseguenze del cambiamento climatico vediamo che ci sono in particolar modo le fasce più fragili. Perché la crisi climatica non è democratica e colpisce spesso i più vulnerabili. Per questo c’è bisogno di azione. La CRI sta facendo la sua parte, lavorando per avere un impatto ambientale sempre minore e per fare sempre più formazione e informazione. Una sfida che deve vederci sempre più uniti e deve raggiungere un numero sempre maggiore di persone”, ha dichiarato Valastro in chiusura della tavola rotonda sulle sfide poste dal cambiamento climatico e sulla “Green Response” alla quale hanno partecipato Elena Nalato, Delegato Tecnico Nazionale Resilienza e Adattamento della CRI, Andrea Giovannoni, Responsabile UO Centri Emergenze e Logistica della CRI, Alessandro Peru, Senior Policy Advisor della Sogesid presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), Edoardo Zanchini, Direttore Ufficio Clima di Roma Capitale, Paola Michelozzi, Direttore UOC Epidemiologia Ambientale, Dipartimento Epidemiologia Lazio, Claudia Cappelletti, Responsabile Ufficio Scuola e Formazione di Legambiente.
Le foto esposte nella sala Solferino hanno mostrato gli interventi e le attività svolte dalla Croce Rossa Italiana nel corso degli anni in occasione di crisi, come alluvioni e siccità, causati dal cambiamento climatico, mentre nel parco all’esterno sono stati esposti veicoli ed attrezzature con minore impatto ambientale impiegati nelle emergenze. Nel pomeriggio, i giovani partecipanti all’evento, due classi di un liceo romano e ragazzi dell’Agesci, sono stati coinvolti nel gioco interattivo “Time to Adapt”, incentrato sull’adattamento ai cambiamenti climatici, e nella “Flood Alert Escape Room”, una simulazione realizzata per accrescere la consapevolezza e la preparazione della popolazione rispetto al rischio di alluvione.