Il 26 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale per l’eliminazione delle armi nucleari. In questa occasione, Croce Rossa Italiana (CRI), nel quadro della campagna “Nuclear Experience – Croce Rossa Italiana per il disarmo nucleare”, e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), uniscono nuovamente i rispettivi sforzi per mantenere alta l’attenzione sulla necessità di garantire un mondo libero dalle armi nucleari.
In un mondo sempre più polarizzato, in cui esistono ancora circa 13.000 testate nucleari che ricoprono un ruolo di primo piano nelle politiche e nelle dottrine di sicurezza di diversi Stati, il Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) – entrato in vigore nel 2021 e ratificato ad oggi da 70 Stati – rappresenta una speranza concreta per le generazioni presenti e future.
Anche l’opinione pubblica nel nostro Paese si è già espressa in questo senso quando, a seguito di un’indagine statistica condotta dopo l’adozione del TPNW, il 72% degli intervistati si è detto favorevole all’adesione al Trattato da parte dell’Italia. Da allora, Comuni e Sindaci italiani continuano a farsi portavoce di questo sentire comune, prendendo parte a diverse iniziative della società civile volte a far crescere sempre di più nell’opinione pubblica la consapevolezza rispetto agli effetti umanitari nefasti derivanti da qualsiasi utilizzo di armi nucleari e, dunque, all’urgente necessità di eliminarle in maniera definitiva.
In tale quadro, il 26 settembre 2024, i Comitati della CRI e i Comuni Italiani proietteranno il logo della campagna “Nuclear Experience” o, in alternativa, illumineranno di rosso le proprie sedi. In diverse piazze italiane, inoltre, i Comitati della CRI realizzeranno alcune attività di sensibilizzazione, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente la cittadinanza e stimolare un impegno collettivo per un mondo libero dalla minaccia nucleare.
“I conflitti e le violenze dei nostri giorni ci impongono una dura riflessione. Il Diritto Internazionale Umanitario spesso non viene rispettato, quando invece dovrebbe essere una conditio comune all’intera comunità internazionale. L’acuirsi delle guerre, le violenze perpetuate in diversi Paesi, fanno riaffiorare a volte davanti ai nostri occhi uno dei più brutti ricordi del nostro passato: l’impiego di dispositivi di distruzione di massa. La campagna Nuclear Experience ci permette di ribadire la necessità di un mondo libero dagli effetti devastanti che derivano dall’uso e dalla sperimentazione di armi nucleari. La ratifica da parte dell’Italia del TPNW consentirebbe di ribadire un impegno ancora più grande in questo senso e rimarcherebbe la volontà di una intera comunità di contribuire ad un futuro in cui questi dispositivi non abbiano più un impatto tanto incisivo sulla salute umana e sull’ambiente. Questa è l’unica via da percorrere per un domani all’insegna della sostenibilità e della sicurezza”. Così Rosario Valastro, presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione delle armi nucleari.