La nuova pubblicazione in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS 2023
La pandemia da Covid-19 ha esacerbato la proliferazione di fake news su HIV e AIDS, che hanno fatto registrare un aumento del 74% tra il 2020 e il 2022. Le più comuni sono otto. Gli utenti del web sono convinti che ormai non ci si ammali più di AIDS, che l’HIV sia un problema solo delle persone omosessuali, che non causi AIDS, che l’HIV sia stato usato per produrre il vaccino contro il Covid-19, che ci si possa infettare da AIDS con la carne bovina o le banane, che l’HIV possa essere trasmesso attraverso la puntura delle zanzare, che si possa contrarre l’AIDS con la terza dose di vaccino contro il Covid-19, che l’HIV sia fuggito da un laboratorio. Sono questi i principali argomenti attorno ai quali ruotano le 31.000 conversazioni incentrate su HIV e AIDS che si sono sviluppate nell’ultimo biennio e che hanno generato sui social circa 53mila interazioni.
Tra le notizie errate più diffuse sul web, la convinzione che i vaccini Covid-19 provochino l’AIDS. I vaccini non causano HIV o AIDS ma hanno il solo scopo di proteggere il corpo da specifiche malattie, stimolando il sistema immunitario a creare una risposta. Nessun vaccino contiene l’HIV vivo.
È falsa anche la notizia secondo cui oggi non ci si ammala più di AIDS. Anche se le terapie antiretrovirali (ART) hanno notevolmente aumentato la longevità e la qualità della vita delle persone con HIV, l’AIDS non è scomparso. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ci sono ancora milioni di persone nel mondo che vivono con l’Hiv e sviluppano l’AIDS.
L’HIV non è un problema che riguarda solo le persone omosessuali: Il virus può colpire chiunque, indipendentemente dall’orientamento sessuale. Infatti, come si legge nel Notiziario Istisan dell’Istituto Superiore di Sanità, i casi più numerosi sono attribuibili a trasmissione eterosessuale (46%), seguiti dai casi relativi a maschi omossessuali (38%), persone che usano sostanze stupefacenti (3%).
Secondo un’altra notizia diffusa sul web, l’HIV non causerebbe l’AIDS: Falso. Il virus dell’HIV attacca il sistema immunitario e causa l’AIDS (la sindrome).
Diversamente da quanto molti credono, il virus dell’HIV non è stato usato per produrre il vaccino per combattere il Covid-19. Questi vaccini sono infatti stati sviluppati utilizzando varie tecnologie, tra cui l’RNA messaggero (Pfizer-BioNTech e Moderna) e il vettore virale non replicante (Johnson & Johnson e Oxford-AstraZeneca), ma per nessuno di essi è stato utilizzato l’HIV. Allo stesso modo, non esiste alcuna prova scientifica a che il virus abbia avuto origine per via di una fuga da laboratorio.
Non è vero che sia possibile contrarre l’AIDS attraverso la carne bovina o le banane. L’HIV, infatti, non può essere trasmesso attraverso il cibo. Il virus, infatti, può essere trasmesso solo attraverso liquidi biologici quali sangue (e derivati), sperma e secrezioni vaginali. latte materno.
Le zanzare non trasmettono l’Hiv. Il virus, infatti, non può replicarsi all’interno della zanzara, della cimice, della pulce o di altri insetti che abbiano contatto con il sangue.
Visita la pagina del progetto Vera Salute – Fake news: non fatevi contagiare dedicata a HIV e AIDS: https://cri.it/verasalute-hiv-e-aids/