A Roma il Corso Sperimentale di Alta Specializzazione per gli Istruttori CRI di Diritto Internazionale Umanitario

Il 22 gennaio 2021 è stato raggiunto lo storico traguardo dell’entrata in vigore del Trattato sulla Proibizione delle armi nucleari (TPNW), dopo il superamento delle 50 ratifiche e quest’anno si celebra dunque il suo secondo anniversario.

Prima di questo Trattato, le armi nucleari erano le uniche armi di distruzione di massa non soggette ad una messa al bando categorica nonostante le catastrofiche conseguenze umanitarie derivanti da un loro potenziale utilizzo. Il TPNW ha quindi colmato questo vuoto per la prima volta nella storia, stabilendo un divieto globale ed inequivocabile all’uso e ai test di queste armi. Il 23 giugno 2022, il primo meeting degli Stati parte al TPNW, ha inoltre riaffermato il ruolo ed il valore aggiunto del Trattato nella più ampia architettura del disarmo nucleare e della non proliferazione.

Un decennio fa, un mondo libero dal flagello delle armi nucleari poteva sembrare un’illusione. Oggi invece, grazie agli instancabili sforzi di molti Stati, del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, della società civile, e anche al grande coraggio e alle testimonianze dei sopravvissuti all’uso e ai test di armi nucleari, il TPNW è realtà. La totale proibizione delle armi nucleari è un passo cruciale verso la loro eliminazione, che è una responsabilità fondamentale di tutta la comunità internazionale.

LA STRADA VERSO L’UNIVERSALIZZAZIONE

Il successo del Trattato è in continua crescita e il percorso verso la sua universalizzazione non mira a rallentare. Solo nell’ultimo anno, il Trattato ha acquisito ben altre 9 ratifiche, da parte di Capo Verde, Congo, Costa d’Avorio, Grenada, Guatemala, Malawi, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Dominicana e Timor Est, per un totale di 68 Stati parte, i quali hanno lo specifico obbligo di invitarne altri a ratificare il Trattato.

L’IMPEGNO DELLA CROCE ROSSA ITALIANA – LA CAMPAGNA NUCLEAR EXPERIENCE

In tale contesto, la Croce Rossa Italiana, insieme al Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, continua ad operarsi per rafforzare l’adesione al TPNW, per un mondo privo della minaccia di un attacco nucleare e di tutte le catastrofiche conseguenze umanitarie che ne deriverebbero.

Nel quadro della campagna nazionale “Nuclear Experience”, lanciata il 26 settembre del 2019 in occasione della Giornata internazionale per la proibizione delle armi nucleari, la Croce Rossa Italiana ha indetto la seconda edizione del Corso Sperimentale di Alta Specializzazione in Nuclear Experience, rivolto a tutti gli Istruttori CRI di Diritto Internazionale Umanitario, per ottenere la qualifica di Istruttore specializzato.

Il corso si sta tenendo in questi giorni a Roma, con il contributo didattico di personalità appartenenti al mondo accademico e non-governativo e con un approccio pratico volto alla realizzazione di una efficace campagna di sensibilizzazione ed advocacy. Lo scopo prefissato dalla Croce Rossa Italiana è infatti quello di realizzare una capillare azione su tutto il territorio nazionale grazie agli Istruttori specializzati in “Nuclear Experience”, al fine di far maturare nella società civile la giusta consapevolezza degli effetti umanitari devastanti ed inaffrontabili causati dal potenziale uso dell’arma atomica e promuovere la ratifica del Trattato per la sua proibizione da parte dell’Italia.

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