Jump10: Appuntamento a Roma dal 9 all'11 dicembre
Rocca: "l'atteso ritorno di un appuntamento che mette insieme i Volontari CRI per riflettere sul futuro del Volontariato a dieci anni dalla Riforma della Croce Rossa"
A soli quattro giorni dalla Giornata Mondiale, il Volontariato trova nella città di Roma la sua capitale, con una kermesse che riunirà, provenienti da tutta Italia, oltre 1000 Volontari della Croce Rossa.
“Jump10”, questo il nome dell’evento, si terrà al Palazzo dei Congressi dell’Eur dal 9 all’11 dicembre facendo di Roma una vero e proprio teatro di impegno e di dialogo per capire l’evoluzione del volontariato negli ultimi anni, in particolare a dieci dalla privatizzazione della CRI e con la recente riforma del Terzo Settore.
“I Volontari che si incontreranno sono reduci da anni di duro impegno in prima linea – sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana – in particolare nell’emergenza Covid e, dal 2019, proprio a causa della pandemia, non hanno potuto riunirsi in presenza. Jump10 è quindi l’atteso ritorno di un appuntamento che mette insieme i Volontari CRI per riflettere sul futuro del Volontariato a dieci anni dalla Riforma della Croce Rossa. Ma soprattutto uno scambio doveroso, dopo tanto tempo, tra chi è operativo ogni giorno su tutto il territorio nazionale, come coloro che in queste ultime settimane e mesi sono stati protagonisti dei soccorsi a Ischia o nelle Marche”.
Tavole rotonde, incontri tematici, forum di discussione, laboratori saranno affiancati da un grande Villaggio CRI che, dal giorno 10, sarà allestito presso l’Ambulacro della Letteratura del Palazzo dei Congressi.I lavori inizieranno venerdì nel pomeriggio e si concluderanno la domenica mattina. Nella giornata di sabato (Giornata Mondiale dei diritti umani) è previsto un incontro stampa con il Presidente CRI, Francesco Rocca, e il Vicepresidente CRI, Rosario Valastro, alle ore 14.30, sia per fare il punto sull’evento che per rilanciare i dati dell’Osservatorio CRI sulle aggressioni ai soccorritori e quelli della campagna “Non sono un bersaglio” che vede impegnata la Croce Rossa, da anni, nel contrastare un fenomeno in preoccupante crescita.
LA CHIUSURA DEI LAVORI
Dopo due intense giornate di confronto svolte dai 10 laboratori costituiti sulle tematiche di Volontariato, Formazione e Comitati è avvenuta la restituzione dei lavori. Questo il commento del Presidente Rocca:
Il lavoro dei tavoli di questo #Jump10 continuerà fino alla tappa della prossima Assemblea Nazionale, prevista in marzo/aprile. Dobbiamo continuare a dare il nostro contributo, in questi mesi, per fare una sintesi di quanto emerso in questa tre giorni. Rispetto al futuro, poi, dobbiamo attrezzarci sulle grandi sfide nazionali, a partire dalla Telemedicina. In questo, la Centrale di Risposta Nazionale e il numero di pubblica utilità sono fondamentali. Le nuove tecnologie devono essere al servizio dei Comitati. Altro punto è quello dei droni. Tra qualche anno questi mezzi per consegnare beni salvavita, sangue ecc., saranno una realtà su tutti i territori, anche grazie all'accordo con l'Enac: siamo gli unici autorizzati in Italia per questo. Dobbiamo adeguarci a un tempo che cambia. Ma le sfide riguardano anche e soprattutto la nostra stessa identità. È necessario adattare i Principi e i Valori fondanti a una società che cambia. Nel 2023 aumenterà il numero di persone in difficoltà economica e dovremo essere pronti a fornire loro risposte. Siamo capaci di adeguare noi stessi alle nuove sfide e superarci? Questa la domanda-chiave.
Per ottenere una risposta affermativa abbiamo bisogno del coinvolgimento di tutti, nessuno escluso. Dobbiamo essere coesi. E ribadisco che senza questo lavoro su noi stessi non andiamo lontano. Serviva un confronto di persona e soprattutto una grande Visione, a distanza di dieci anni, per fare il passo successivo verso il futuro. Il 2023 sarà anche l’anno della riflessione all’interno dei Corpi Ausiliari per rivedere il modello di ausiliarietà alle Forze Armate. Da parte mia l’impegno sarà totale. Ciascuno ascolti l’altro e si metta in gioco: dobbiamo partire da noi stessi.