Racconti intimi e universali. Storie di chi è fuggito dalla propria famiglia e da un mondo che lo ha rifiutato, bullizzato e violentato, per affermare la propria identità. 

È la serie podcast in cinque atti, realizzata da Gedi Visual (Onepodcast, La Repubblica e La Stampa) in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, per descrivere il colorato microcosmo di Casa+, la struttura protetta della CRI dove trovano rifugio giovani LGBTQ+ di età compresa tra i 18 e i 30 anni. 

Piccoli spaccati di vita di Logan, Francesca, José, Artemisia e Alessandra e Lina, giovani lesbiche, gay, bisex e trans, che ci ricordano come il diritto a esistere per come si è, o come si desidera essere, sia un atto rivoluzionario che va difeso ogni giorno. 

“Sono stato fortunato ad andarmene di casa, perché la mia vita era a rischio”, racconta Logan in uno degli episodi. “Più passa il tempo e ti sottometti a certi atteggiamenti, più la gente pensa di avere più diritti su di te. Andare via è stato un modo per dire ‘Basta, avete superato il limite. Io ormai so chi sono e dovete solo accettarlo’”, prosegue il ragazzo trans. “Quando sono andato via mio padre mi ha chiamato e mi ha detto in lacrime ‘Mi manchi’. Ho dovuto rispondere ‘Io non ti manco, quello che ti manca non sono io, ma una persona che ti sei creato tu’”.

IL TRAILER

Artemisia è una delle protagoniste del podcast, per il quale ha disegnato anche le immagini delle copertine. Disegni che nascono dalla sua storia personale e da quelle di chi, come lei, ha trovato riparo nella struttura gestita dalla CRI.

LA CASA…PIÙ

È un luogo sicuro che offre ospitalità, è un ambiente dove trovare sostegno nella ricostruzione dei legami affettivi e orientamento nei percorsi educativi e di inclusione lavorativa. 

Casa+ vuole rispondere alle esigenze di protezione per vittime di omotransfobia e persone discriminate, o a rischio di violenza, per motivi connessi all’orientamento sessuale e all’identità di genere.

Per saperne di più: cri.it/casapiu

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