Nei momenti difficili si stringono relazioni e rapporti destinati a durare nel tempo. La visita della Presidente della Mezzaluna Rossa Algerina, sua Eccellenza M.me Saïda Benhabyles, al Comitato Nazionale CRI a Roma ne è un esempio.Ad accogliere la Presidente algerina Benhabyle, Francesco Rocca, Presidente CRI eIFRC, che durante l’incontro firmato un accordo quadro di cooperazione tra la Croce Rossa Italiana e Mezzaluna Rossa Algerina.Con la firma di questo accordo, i due Presidenti si impegnano a rafforzare il partenariato e le relazioni di amicizia avviati lo scorso anno in risposta alla pandemia di COVID-19. Nel 2020, infatti, le due Società Nazionali si sono scambiate buone pratiche sulla risposta all’emergenza, sostenendosi anche dal punto di vista delle forniture sanitari.
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La rinnovata cooperazione fra le consorelle verte su tematiche di interesse comune, tra cui è importante citare la preparazione e la gestione delle catastrofi; la gestione dei volontari e il coinvolgimento dei giovani; lo sviluppo organizzativo della Società Nazionale e dei comitati territoriali.
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Dopo l’incontro con il Presidente Rocca, la visita della Delegazione Algerina è proseguita con due importanti appuntamenti. La Presidente è stata accompagnata al centro vaccinale CRI di Porta di Roma, dove ha approfondito il ruolo cruciale della CRI nella campagna vaccinale italiana. A cui è seguita una visita alla Fondazione Villa Maraini, dove le sono stati illustrati i risultati raggiunti in più di 40 di lavoro nella cura e la riabilitazione di persone affette da dipendenze patologiche. L’approccio di Villa Mariani è stato riconosciuto a livello internazionale e la Fondazione, con il supporto di Croce Rossa Italiana, organizza in tutto il mondo sessioni di training e formazione.