Inaugurato il centro realizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, in collaborazione con il Commissario straordinario per l’emergenza, la Croce Rossa Italiana e la Asl Roma 1. Presente il generale Figliuolo.

 È stato inaugurato a Roma, in via di San Gallicano 25a, il Centro Vaccinazioni Sant’Egidio contro il Covid19. L’idea, nata durante l’incontro del 26 maggio scorso tra i responsabili della Comunità e il Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, è diventata realtà grazie anche a una proficua sinergia con la Croce Rossa Italiana, la Regione Lazio e, in particolare, con la Asl Roma 1. In un momento in cui appare sempre più importante e strategica la protezione sanitaria di tutta la popolazione, l’HubSant’Egidio”, nel cuore di Roma, a Trastevere, attraverso la rete di prossimità ai più fragili, sviluppata negli anni dalla Comunità, permetterà di raggiungere tutti coloro che rischiano di essere esclusi dalla campagna vaccinale, a partire dalle persone senza dimora.

In un ampio salone situato nel complesso dell’ex San Gallicano, sono state effettuate le prime vaccinazioni. Per l’occasione presenti il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, generale Francesco Paolo Figliuolo, il presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo, il presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato e il direttore della Asl Roma 1, Angelo Tanese.

Così il Presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo: “Tutte le vite valgono e nessuno deve rimanere escluso. La protezione sanitaria deve riguardare tutti senza distinzioni. Non abituiamoci a più morti, anzi abituiamoci a più vita”. 

 Questa, per noi  ha detto il Presidente Francesco Rocca – è un’ulteriore occasione per fare la differenza nella vita dei più fragili. A livello internazionale, come Presidente della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, lo sto dicendo ormai da mesi: il vaccino non è un privilegio. Finché tutti non saranno vaccinati, nessuno sarà salvo. Un ringraziamento particolare va come sempre ai volontari CRI che non si sono mai sottratti e che continuano a garantire il loro supporto ai più vulnerabili”. 

 Il Commissario straordinario generale Figliuolo: “Siamo tutti qua per fare qualcosa per i meno fortunati o per coloro che a causa della loro vulnerabilità vengono qui affinché siano protetti”. 

 “Mentre parliamo – ha affermato l’assessore alla salute della Regione Lazio Alessio D’Amato – sono 30 i camper in giro per la Regione e ieri il New York Times ha dedicato una bella pagina sulla storia della vaccinazione di questa città di Roma per i meno fortunati”.

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