A Caracas si lavora per dare il via alla campagna vaccinale anti Covid-19. Il governo venezuelano ha coinvolto nel piano la Croce Rossa locale, che parteciperà alla creazione di 14 centri vaccinali in tutto il Paese. Con la collaborazione del Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) e della Federazione Internazionale (IFRC) è stato sviluppato un piano di interventi, che ha portato come primo risultato all’approvazione da parte del governo, di un hub vaccinale modello che entrerà presto in funzione nella capitale. Un risultato a cui si è arrivati anche grazie a un team della Croce Rossa Italiana, in missione in Sudamerica, composto da un esperto in logistica, un medico e il delegato regionale CRI,che ha messo a frutto l’esperienza maturata nella campagna italiana per sostenere la consorella venezuelana in questa sfida.

La tenda utilizzata per il centro vaccinale di Caracas è uno spazio di 240 metri quadrati, totalmente pavimentato, con zone separate per le fasi prima, durante e dopo la vaccinazione. Il personale medico del ministero della Salute sarà accompagnato da volontari e operatori della Croce Rossa Venezuelana, così come avviene in Italia.  La missione della delegazione CRI a Caracas si inserisce in un piano di collaborazione tra le due società nazionali, che aveva già previsto la visita agli hub vaccinali italiani di un team della Croce Rossa Venezuelana  con sessioni di approfondimento sulla gestione e organizzazione del volontariato e sulla comunicazione.

Missioni preparatorie all’avvio della campagna in Sudamerica, per studiare da vicino il modello italiano ed esportare in Venezuela le best pratices della CRI.

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