Volontari in prima linea per distribuire pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà e nelle azioni di contenimento del contagio come il tracciamento dei casi positivi. La Croce Rossa di Saint Lucia è tra le protagoniste della risposta all’emergenza COVID-19 nell’isola caraibica, anche grazie al programma di rafforzamento del sistema di volontariato realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana.

La cooperazione tra la CRI e la Croce Rossa di Saint Lucia è stata infatti avviata nel 2018 con la donazione di un’ambulanza che ha consentito di incrementare i servizi pre-ospedalieri sul territorio e si è poi rafforzata l’anno successivo con lo sviluppo di un progetto specifico di rafforzamento del volontariato basato sulla condivisione dell’esperienza sul campo della CRI.

La Croce Rossa di Saint Lucia è l’unica organizzazione ausiliaria allo Stato: presente nel paese da oltre 70 anni è impegnata nella prevenzione e risposta ai disastri, nei servizi di ambulanza e primo soccorso, salute comunitaria, sviluppo della gioventù, formazione, Restoring Family Links e inclusione sociale, alle quali si aggiungono sfide emergenti quali la prevenzione e sensibilizzazione sull’HIV/AIDS e il cambiamento climatico.

L’apertura di una Delegazione della Croce Rossa Italiana sul territorio nel 2019, ha così facilitato il percorso di sviluppo progressivo e sostenibile del sistema di volontariato a livello nazionale e locale, puntando ad una sempre crescente capillarità sul territorio.

A seguito di un’analisi del contesto – realizzato attraverso interviste a volontari e staff e con un workshop tematico dedicato alle criticità dell’area volontariato sull’isola- la delegazione CRI ha infatti disegnato un percorso che porterà, attraverso diverse fasi, alla ristrutturazione del sistema di volontariato della Società Nazionale caraibica che potrà così garantire maggiore prossimità alle comunità e qualità nel servizio di assistenza alle persone più vulnerabili dell’isola.

Tra le azioni già realizzate o in corso di realizzazione dalla Croce Rossa Italiana, il supporto nella produzione di documenti strategici (aggiornamento del piano di lavoro quinquennale di gestione dei disastri, delle policies su preparazione e risposte alle emergenze, salute, gioventù, volontariato), nella predisposizione di strumenti per il reclutamento e la formazione di nuovi volontari con la creazione di un kit per il corso base e materiale per le campagne di reclutamento con un piano di comunicazione interna ed esterna creato ad hoc.

L’emergenza COVID-19 vissuta a Saint Lucia. La testimonianza della Delegata CRI

“Durante il periodo di maggiore emergenza e chiusura dell’isola, ho vissuto l’esperienza dell’isolamento, lontana dai miei affetti e piena di incertezze- racconta Bany Egusquiza Diaz -. Ho però anche sperimentato in prima persona quel senso di comunità e aiuto reciproco che puoi trovare nelle piccole realtà, dove l’uno può contare sull’altro in qualsiasi momento. Ho avuto la possibilità e la fortuna di affiancare la Croce Rossa locale nella diffusione online di informazioni utili alle comunità locali e nella preparazione di pacchi alimentari per dare una risposta diretta alle conseguenze dell’epidemia. Ho continuato il mio lavoro da casa cercando di adattarlo a questo nuovo contesto. Ne è venuta fuori l’organizzazione di un training online sulla comunicazione che la Croce Rossa Italiana realizzerà per i volontari della di Saint Lucia e che sarà parte integrante del percorso di rafforzamento del. sistema di volontariato locale.

Sia la Croce Rossa sia il Governo di Saint Lucia hanno cercato di dare una risposta veloce e adeguata per evitare la diffusione del virus- continua la delegata Croce Rossa-. Oggi, grazie alla collaborazione e la responsabilizzazione dell’intera isola possiamo vivere una fase meno critica rispetto al picco, con la speranza di continuare a superare le difficoltà create dal COVID-19.”

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