Innovazione e tecnologia per lottare contro le nuove discriminazioni portate da COVID-19

Dal 2018, la Croce Rossa Italiana è impegnata a promuovere lo sviluppo dei giovani e di una cultura di non violenza nel Sud Est Asiatico (SEA) sostenendo la cooperazione fra la Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC) e l’Associazione delle Nazioni del Sud East Asiatico (ASEAN), che hanno unito le forze per lavorare sulla formazione e promuovere i giovani come attori di cambiamento sociale nella regione. Il programma prevede lo svolgimento di training YABC (Youth as Agents
of Behavioural Change – Giovani come agenti di cambiamento comportamentale) e il coordinamento di molteplici attività giovani e di volontariato portate avanti dalle 11 Società Nazionali del SEA anche grazie al sostegno di una delegata della Croce Rossa Italiana in supporto alla Federazione Internazionale.
 
La pandemia COVID-19 ha portato a rimodellare molte di queste attività e ha rappresentato una spinta all’innovazione.

La Croce Rossa Thailandese, supportata dalla delegazione CRI, ha organizzato un laboratorio per adattare alcune attività del manuale YABC al contesto Thai, integrando le nuove sfide derivate dalla pandemia come l’insorgere di nuove paure, da cui derivano stigma che creano o rafforzano numerose forme di discriminazione. L’esperimento ha visto la partecipazione di staff e volontari dell’Ufficio Giovani e si è svolto il 24 giugno 2020.

Fra i partecipanti, Jele, studentessa universitaria di 21 anni che insieme ad altri volontari dedica con entusiasmo i pomeriggi liberi dalle lezioni a supportare le attività della Croce Rossa.

Al momento della proposta di uno scatto, candele in mano, per ricordare Solferino, Jele si è emozionata ricordando la grande occasione di incontro e condivisione che aveva vissuto esattamente un anno prima. A giugno 2019, avena infatti partecipato al grande evento organizzato dalla Croce Rossa Italiana sui luoghi che hanno dato origine all’idea della Croce Rossa.

“It was a life-changing experience”, è stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita, ha confidato. Quella è stata la prima volta che ha avuto modo di conoscere e confrontarsi con giovani provenienti da tutto il mondo e uniti in un sogno diventato una realtà, quella del Movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Jele racconta con un sorriso del volontario italiano che era venuto a prenderla all’aeroporto e le aveva raccontato di quei luoghi cosi simbolici per la storia di Croce Rossa e dell’intero Movimento e chiede notizie dei tanti volti gentili che l’avevano incoraggiata ad esprimere senza paura la sua individualità, facendola sentire accolta, parte di una grande famiglia. Per lei, come per tutti, questo è un dono prezioso.

Francesca
Youth Delegate for ASEAN

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