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La testimonianza del Presidente di CRI Bergamo: 'Siamo stremati ma andiamo avanti'. Arrivati nuovi medici e infermieri

 
 

“Siamo stremati, praticamente non ci fermiamo dal 23 febbraio scorso, ma andiamo avanti perché è necessario, la gente qui ha bisogno di tutti noi”. Maurizio Bonomi, Presidente del Comitato Croce Rossa Italiana di Bergamo, racconta così il grande impegno di questi giorni.

La risposta
“Da quando è stato scoperto il primo focolaio dell’area ad Alzano non ci siamo mai fermati e siamo costantemente in emergenza con 25 ambulanze della Croce Rossa a disposizione del servizio sanitario di emergenza. Una delle problematiche riscontrate è il reperimento dei materiali per la protezione degli operatori della Croce Rossa, facciamo ordini costantemente, dato l’alto uso che ne facciamo ogni giorno – spiega Bonomi – e speriamo di continuare a riceverli perché operare senza di essi sarebbe impossibile”.

Non solo emergenza
“Stiamo supportando tutte le categorie vulnerabili: portiamo medicine e andiamo anche a fare loro la spesa pur di non farli uscire di casa. Abbiamo fatto interventi anche in aiuto dei senzatetto – racconta Bonomi – lavoriamo a 360 gradi per portare il nostro aiuto a chi ne ha più bisogno in città e non solo: è difficile, ma andiamo avanti, non ci possiamo fermare. È importante che la gente ci veda, che sappia che ci siamo e che lavoriamo per loro”.

Coordinare i lavori
“Oltre a rispondere a tutte le esigenze del territorio di Bergamo siamo al fianco del personale dell’ospedale Papa Giovanni XXIII – sottolinea Bonomi – che si sta prodigando con turni massacranti per curare i tanti malati ricoverati. Ogni giorno la Croce Rossa ed altre associazioni che hanno messo a disposizione ambulanze e personale infermieristico si coordinano tramite video call per il lavoro e le operazioni della giornata”.

L’appello della CRI
Domenica sera sugli account social della Croce Rossa Italiana è stato diffuso l’appello per cercare nuovo personale sanitario a supporto delle aree più colpite.
Dopo un’ora dalla diffusione avevano già offerto la propria disponibilità più di 80 persone tra medici e infermieri. Alcuni di questi sono già in forze all’ospedale Papa Giovanni XXIII. 

Un ringraziamento
“Grazie a tutti i medici e a tutti gli operatori sanitari che stanno lavorando in questa situazione così difficile”. In conclusione il Presidente Bonomi raccomanda a tutti ancora una volta di “restare a casa. Lo ripeto e lo ripeterò all’infinito, bisogna restare a casa se si vuole sconfiggere il contagio”. 

 
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