Coronavirus. Rocca: “Volontari CRI a Fiumicino. Allarmismi e fake news piu’ gravi del virus stesso”
Attivi da oggi a Fiumicino centinaia di volontari e volontarie della Croce Rossa Italiana per incanalare i viaggiatori in arrivo dai voli nazionali, internazionali e area Schengen, in corridoi nei quali gli operatori CRI, muniti di tablet collegato ai termoscanner, ricevono i dati sulla temperatura corporea dei passeggeri rilevati dai macchinari. In caso di soggetti con una temperatura superiore alla soglia prevista, scatta un protocollo sanitario predisposto dal Ministero della Salute.
Le parole del Presidente Rocca
“La Croce Rossa Italiana – ha dichiarato il Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, sul sito ufficiale – fa parte di un sistema complesso guidato dal Dipartimento della Protezione Civile. Sull’allerta coronavirus è perciò impegnata sin dalle prime ore, in collaborazione con il Commissario Straordinario per lo stato di emergenza, Angelo Borrelli, e con il Ministero della Salute: oltre all’attività avviata in aeroporti e porti, stiamo gestendo in sicurezza il trasporto dei casi potenzialmente sospetti verso le strutture sanitarie di competenza, attraverso l’utilizzo dei mezzi speciali di alto biocontenimento predisposti in caso di emergenze sanitarie come questa. Stiamo poi veicolando su tutti i nostri canali di comunicazione informazioni corrette e linee guida comportamentali, grazie al nostro personale sanitario. Infine, siamo disponibili all’ascolto dei cittadini h24, attraverso il numero verde di “Cri per le Persone”, 800-065510”.
La preoccupazione di Francesco Rocca per il diffondersi di fake news
Il Presidente Rocca ha anche voluto lanciare un allarme, quello del fenomeno sempre crescente delle fake news: “Nelle ultime 4 settimane, solo su Twitter sono stati pubblicati oltre 15 milioni di tweet con l’hashtag “coronavirus”: il trend sembra destinato a crescere. Questa tendenza social porta con sé un’impennata di notizie errate, disinformazione e falsi allarmismi. Un gravissimo fenomeno che allontana dalla reale portata della situazione e soprattutto un danno sociale che la Croce Rossa vuole contrastare, in linea con il Ministero della Salute. Ma è altrettanto importante fermare la pericolosa circolazione di notizie false, foriera di conseguenze gravi quali panico sociale, intolleranza e fenomeni discriminazione e razzismo. Ecco perché è fondamentale promuovere un engagement costruttivo su quello che è un tema ancora in via di sviluppo: la popolazione italiana deve ricevere informazioni corrette e attendibili. I Principi della Croce Rossa Italiana sono il nostro faro e li applichiamo in qualunque azione compiamo: anche in caso di allerta virus l’Umanità viene prima di tutto. Questa è la nostra forza”.