Rocca: “Oggi abbiamo portato Alvin a casa, ora pensiamo agli altri bambini di al-Hol”
Conclusa a Fiumicino la conferenza stampa a seguito dell’operazione per il rimpatrio del bimbo albanese nato in Italia.
“Ad al-Hol ci sono 28.000 bambini e 3 orfanotrofi. Oggi Alvin è tornato a casa, ma questo esempio serva a fare la differenza. Adesso pensiamo agli altri bambini“. Con questo auspicio Francesco Rocca, Presidente CRI–FICR, ha chiuso il suo intervento alla conferenza stampa di Fiumicino a seguito del rimpatrio di Alvin Berisha, il bambino albanese nato in Italia e portato in Siria 5 anni fa dalla madre radicalizzata, in seguito rimasta uccisa.
Alle 6.50 di questa mattina un aereo lo ha riportato tra le braccia del padre e delle due sorelle. “Alvin sta bene, le sue condizioni ci sono sembrate buone, nonostante tutto. È molto vivace e curioso. Adesso merita un po’ di tranquillità“, ha proseguito Rocca.
La delicata operazione, nella quale ha preso parte lo stesso Presidente CRI–FICR e un medico della Croce Rossa Italiana che ha assistito il bambino per tutto il tempo, è stata il frutto di una efficace collaborazione tra i governi italiano e albanese, la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e la Mezzaluna Rossa Siriana. “La capacità di dialogo – ha sottolineato Francesco Rocca – ha portato a questi risultati. Ringrazio tutti gli attori coinvolti per la grande cooperazione. Strategico il ruolo della Mezzaluna Rossa siriana“.
Khaled Hboubati, Presidente della Mezzaluna Rossa siriana, ha raccontato: “Non è stato facile, se non fosse stato per le informazioni precise e dettagliate arrivate da Italia e Albania, non avremmo potuto fare nulla. Oggi siamo lieti di aver mostrato la nostra azione umanitaria. Siamo disponibili a continuare a collaborare per riportare a casa altri bambini. Questa è la strada giusta“.
Presente il Ministro dell’Interno albanese, Sandër Lleshaj: “Alvin è scampato all’inferno. È stata un’operazione difficile con un aspetto politico molto delicato. C’è stato un grande impegno coordinato tra le polizie dei nostri Paesi, la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa. Voglio esprimere il grande ringraziamento del Governo albanese agli attori coinvolti“.
Impegno coordinato e vincente, ricordato anche dal Generale dei Carabinieri, Giuseppe Spina, che ha concluso: “Questa è una storia bellissima che va dritta al cuore“.