Mozambico verso la normalità: rientra l’ultimo team dal Campo Base
La CRI ha garantito allestimento delle strutture e formazione per la Croce Rossa locale
Dopo oltre due mesi, si chiude la missione in Mozambico della Croce Rossa Italiana, che oltre al lavoro nell’ospedale di Beira -dove è stato dato supporto medico e logistico con oltre mille pazienti curati- ha garantito la realizzazione e la gestione dell’ERU Base Camp, la centrale operativa d’emergenza dell’IFRC (Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa). Cinque tende, allestite all’interno dell’aeroporto di Beira, per oltre 300 mq di superficie coperta e attrezzata, capaci di ospitare fino a 70 delegati internazionali contemporaneamente, che sono state il cuore pulsante dei soccorsi per la Provincia Mozambicana di Sofala, duramente colpita dai cicloni Idai e Kennet tra marzo e aprile. Da lì sono state infatti coordinate le operazioni internazionali che hanno portato aiuto a circa 115mila persone, con 190mila kit e oltre 2 milioni e 500mila litri di acqua potabile distribuiti. La CRI ha messo a disposizione dell’intera macchina dei soccorsi del Movimento Internazionale 15 persone tra volontari e operatori (logisti, facilities manager e team leader) che si sono alternati nella gestione del Base Camp, fornendo supporto complessivamente a 425 delegati, oltre a lavorare per il montaggio e la gestione di un campo a Pria Nova. Fondamentale anche la formazione a beneficio della Croce Rossa del Mozambico, a cui non solo sono state donate le strutture ma sopratutto sono stati forniti gli strumenti per affrontare con maggiore preparazione un’eventuale nuova emergenza.
“In un’esperienza come questa si vive a pieno uno dei Principi cardine della Croce Rossa: l’Universalità -spiega Andrea Giovannoni, team leader della missione-. Si percepisce concretamente la forza del Movimento Internazionale in cui ognuno svolge la sua parte per raggiungere un obiettivo che è veramente condiviso. Ci si sente parte di un tutto”, aggiunge. “In quest’ottica il ruolo della Croce Rossa Italiana è stato di supporto al lavoro dei colleghi della Federazione e delle altre Società Nazionali a diretto contatto i beneficiari: rendere più agevoli e sicure le loro attività ha permesso di essere più efficaci nei soccorsi e di fornire maggiore aiuto al popolo del Mozambico. In più, l’attività svolta ha contribuito al rafforzamento della Società Nazionale locale, che grazie agli strumenti messi a disposizione potrà fornire una risposta ancora più qualificata in caso di disastri futuri”.