Una vera e propria strage che ha mietuto oltre 7.000 vittime solo nel 2018, con una media di quasi 20 persone ogni giorno. È quella che si sta compiendo in Bangladesh, dove il numero delle morti su strada a causa di incidenti sta pericolosamente salendo di anno in anno. Tema molto sentito sopratutto dalla fascia più giovane dalla popolazione, che lo scorso anno si è riversata nelle piazze delle principali città del Paese per chiedere più sicurezza nel traffico dopo che due studenti di 17 e 18 anni sono stati uccisi da un bus piombato ad alta velocità a una fermata affollata di persone. Un rischio quotidiano e altissimo in una nazione dove, dicono le statistiche, il tasso di mortalità per incidenti stradali è tra i più alti del mondo.
La Mezzaluna Rossa del Bangladesh, è intervenuta portando supporto sanitario durante le manifestazioni studentesche ma soprattutto sviluppando un programma di sensibilizzazione della popolazione sui temi della sicurezza stradale. Campagne nelle scuole, attività di assistenza presso gli attraversamenti più pericolosi in collaborazione con le forze dell’ordine locali e momenti di formazione specifica dedicata agli autisti, costituiscono il cuore del programma ‘Safety Road’ che ha il supporto della Croce Rossa Italiana e delle Società Nazionali di Stati Uniti e Svizzera. Partito come progetto pilota nella capitale Dhaka, sta ottenendo ottimi risultati e un grande interesse da parte del governo del Bangladesh, tanto che si sta già pianificando di estendere gradualmente il programma a livello nazionale.
Il progetto Safety Road si inserisce nel contesto più ampio delle attività di rafforzamento delle capacità di risposta alle emergenze del dipartimento gioventù e volontariato della Mezzaluna Rossa che sta puntando sulla formazione dei volontari della BDRCS in disaster management e Search & Rescue e che quest’anno vedrà anche il sostegno diretto della Croce Rossa Italiana con un programma dedicato all’emergency response e al primo soccorso. Un lavoro che, anche in questo caso, sta già portando i primi risultati, come dimostrato dal recente tragico incendio che ha colpito un distretto storico di Dhaka, in cui i volontari della Mezzaluna del Bangladesh si sono distinti per rapidità e capacità di risposta, intervenendo nell’estrazione e nella gestione dei feriti e delle salme.