Alla chiusura del progetto triennale di risposta all’emergenza socio-demografica, si guarda alle attività future di solidarietà intergenerazionale
Il fenomeno dell’invecchiamento demografico che coinvolge il continente europeo è particolarmente evidente nella regione dei Balcani dove dalla fine della guerra nell’ex Jugoslavia è in atto un costante flusso migratorio in uscita. Si tratta soprattutto di giovani in età lavorativa che lasciano i propri paesi di origine per andare all’estero alla ricerca di migliori opportunità, mentre la popolazione sempre più anziana resta confinata in aree isolate e senza accesso ai principali servizi socio-sanitari.
Il Progetto
Nei suoi tre anni di attività, il progetto TASIOP (Taking Action on Social Inclusion of Older People) ha voluto proprio rispondere a questa emergenza socio-demografica con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e l’invecchiamento attivo degli anziani rafforzando le organizzazioni civili impegnate in questo settore, lanciando numerose campagne pubbliche e migliorando la formazione di volontari e operatori che quotidianamente svolgono servizi socio-sanitari a favore degli stessi anziani.
Il progetto coordinato dalla Croce Rossa Serba, con il supporto dell’Unione Europea e dell’Agenzia della Cooperazione Austriaca e dalla Croce Rossa Austriaca, è stato implementato in Albania, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia, Montenegro e Serbia da diverse organizzazioni della società civile, tra le quali anche la Croce Rossa del Montenegro e quella Macedone.
Il supporto della CRI
Nell’evento di chiusura del progetto, tenuto lo scorso 17-18 Gennaio a Podgorica in Montenegro, ha partecipato anche la CRI con la sua Delegazione per l’Europa e i Balcani, regione dove supporta da molti anni le Società Consorelle di Bosnia ed Erzegovina e Montenegro nell’implementazione di attività a supporto degli anziani.
Nell’occasione sono state illustrate le numerose attività svolte dai volontari CRI a favore degli anziani su tutto il territorio nazionale italiano come il supporto psico-sociale, l’assistenza sanitaria nelle strutture ospedaliere, l’alfabetizzazione digitale, la pet therapy e la clown therapy. Fra queste anche il progetto del Comitato locale CRI di Penne con il progetto “Agriweb, da una generazione all’altra” che mira ad accrescere la solidarietà intergenerazionale facendo interagire e collaborare attivamente giovani e anziani, sia nel settore della digitalizzazione che nella formazione professionale agricola.