Maltempo e tanta paura per il terremoto: nel Sud Italia anche la CRI in campo nelle operazioni di assistenza
Ondata di maltempo in Calabria e paura per il terremoto in Sicilia. Ore molto delicate per il Sud Italia, alle prese con due emergenze che hanno richiesto l’immediata attivazione della macchina dei soccorsi e dell’assistenza. In accordo con le Istituzioni coinvolte, la Croce Rossa Italiana ha sin dai primi momenti messo in campo risorse e mezzi per affrontare ogni eventualità e venire incontro alle esigenze delle comunità interessate.
A Crotone allestito un centro di accoglienza per le persone sgomberate
A partire dalla giornata di venerdì, sono stati circa 90 i volontari e operatori del Comitato CRI di Crotone che, con l’aiuto di ambulanze, pullman e altri veicoli, hanno fornito assistenza alle persone residenti nelle zone colpite dalla violenta ondata di maltempo. In via precauzionale, dato il livello critico di fiumi e torrenti, è stato disposto lo sgombero di alcune decine di famiglie residenti in località Margherita e nella zona di Capocolonna. Per assistere al meglio queste persone, i volontari hanno prontamente allestito, presso la palestra della scuola “Montessori” di Crotone, un centro di accoglienza con cento posti letto forniti dal Dipartimento di Protezione Civile della Calabria. Nella notte appena trascorsa gli argini dei corsi d’acqua hanno retto e già oggi il livello di criticità meteorologica è stato abbassato da “rosso” ad “arancione”. Rimane alta almeno fino alla serata di oggi, tuttavia, l’attenzione e l’allerta di volontari e operatori, pronti a entrare in azione in qualsiasi momento.
Paura in Sicilia per un terremoto di magnitudo 4.8
La scossa sismica di magnitudo 4.8 che, alle 2:34 di questa notte, ha interessato la zona del catanese, ha provocato lievi danni e, soprattutto, tanta paura tra le persone residenti nelle zone di Santa Maria di Licodia e Biancavilla. In molti si sono precipitati fuori dalle case e alcuni cornicioni sono crollati. Anche in questo caso, pochi minuti dopo la scossa il Comitato CRI di Catania si è mobilitato e ha partecipato alle operazioni di coordinamento presso il Centro Operativo costituito proprio a Biancavilla, mettendo a disposizione anche un’ambulanza e un mezzo tecnico.
Proseguono, in queste ore, le operazioni di ricognizione di edifici, case e scuole per verificare eventuali ulteriori danni riportati. Fortunatamente, in seguito alle prime indagini effettuate, la situazione non sembra presentare particolari criticità.