Prosegue senza sosta il lavoro di volontari e operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nell’assistenza alla popolazione residente nei luoghi colpiti dalle scosse sismiche che, nei giorni scorsi, hanno interessato il Molise. Numerosi gli edifici risultati lesionati dal terremoto, con le attività di ricognizione sulla loro agibilità che hanno comportato l’evacuazione di molti abitanti e la predisposizione di soluzioni temporanee per l’accoglienza.

Un autotreno e un autocarro, partiti nella notte tra sabato e domenica dal Centro Operativo Emergenza CRI di Avezzano, hanno raggiunto dopo poche ore Guglionesi, uno dei comuni più vicini all’epicentro del terremoto. Dai mezzi sono stati scaricati, grazie all’aiuto dei volontari presenti sul posto, trecento letti e altrettante coperte, oltre a 240 sacchi a pelo. 

La fase di montaggio dei materiali è iniziata immediatamente e già nella notte tra domenica e lunedì alcune decine di persone hanno potuto usufruirne. Letti e sacchi a pelo verranno utilizzati nei centri di accoglienza allestiti per dare riparo e assistenze alle centinaia di persone che sono in attesa di capire se e quando poter rientrare nelle loro abitazioni. Nello specifico, saranno messi a disposizione nella tendopoli predisposta proprio a Guglionesi, nei pressi del campo sportivo, e nei campi allestiti nei territori di Palata e Acquaviva.

L’obiettivo principale dell’impegno della Croce Rossa Italiana in Molise, condotto in piena sintonia con il Dipartimento di Protezione Civile e tutte le istituzioni coinvolte, rimane garantire un’assistenza continua e qualificata alle persone, prendendosi cura di chiunque abbia bisogno di sostegno e limitando al massimo ogni disagio.