Migrazioni. Valastro a riunione Ginevra: “È ora di redigere una Convenzione Internazionale sul servizio RFL”
Si è conclusa oggi la due giorni sul futuro dei servizi di Restoring Family Links (RFL), presso la sede della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) di Ginevra, alla quale ha partecipato il Vicepresidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro. L’incontro è successivo all’“inspirational group” sul tema, avviato lo scorso settembre e nel quale è stata presa la decisione di istituire un Forum sul delicato argomento, adottato poi attraverso la risoluzione RFL al Consiglio di Delegati ad Antalya, lo scorso novembre. Questi gruppi di lavoro nascono dall’urgenza di una nuova linea di orientamenti strategici riguardo il servizio. Solo attraverso sforzi congiunti, infatti, sarà possibile riaffermare l’importanza dei servizi di RFL e affrontare le sfide del futuro.
“Il meeting di oggi – spiega Rosario Valastro – ha coinvolto i referenti già presenti nell’incontro di settembre, con l’aggiunta di nuove Società Nazionali, e si è incentrato su una strutturazione del settore RFL per i prossimi anni. In particolar modo, si è riflettuto sulla realizzazione di un sistema elettronico di raccolta dati; sulle modalità di avvicinamento delle persone vulnerabili che necessitano del servizio; infine sull’impatto di quest’ultimo nella Legislazione degli Stati. Noi di Croce Rossa Italiana pensiamo sia necessario definire, innanzitutto, chi sono i beneficiari di queste azioni, perché è vero che sono tutti coloro i quali scappano dalle guerre e/o dai cambiamenti climatici, ma vanno aggiunti anche interi nuclei familiari rimasti nei Paesi di origine, spesso alla ricerca di persone scomparse e preoccupate per il futuro dei loro cari. Ho concluso il mio intervento con una proposta ambiziosa: redigere una Convenzione Internazionale sull’RFL. Nel 2019 si terrà, infatti, l’”International Conference” di Croce Rossa nella quale, oltre alle Società Nazionali, il Comitato internazionale e la Federazione, saranno presenti gli Stati Membri dell’Unione Europea. Ritengo sia il momento giusto per sottoporre una risoluzione che sancisca chiaramente i diritti e i doveri sul tema e riconosca il ruolo della Croce Rossa in questo ambito”.