Domani CRI alla 5° Conferenza Internazionale su emergenze e disastri di Tel Aviv. Intervento di Rosario Valastro sulle migrazioni
Apre domani a Tel Aviv IPRED V, la quinta edizione della “Conferenza Internazionale sulla preparazione e la risposta alle emergenze e ai disastri”, nella quale i professionisti di 30 Paesi di tutto il mondo condivideranno le nuove esperienze relative alla gestione sanitaria di disastri ed emergenze di tutti i tipi, nonché una panoramica sulla migrazione. Ad approfondire quest’ultimo tema, il vicepresidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, che fornirà la prospettiva italiana relativa alle sfide relative al fenomeno.L’iniziativa sarà ospitata dal Ministero della Salute israeliano e dal Comando del Fronte interno. Obiettivo dell’incontro è la promozione di un networking internazionale tra operatori sanitari nei settori della preparazione e della risposta alle emergenze e ai disastri. Inoltre, si vuole incrementare la ricerca internazionale nel campo della medicina di emergenza e dei disastri e della preparazione alla salute pubblica.Il terzo giorno del meeting i partecipanti assisteranno alla simulazione di un attacco terroristico su una struttura urbana densamente popolata, al fine di mostrare la gestione dell’evento. L’esercitazione includerà i primi soccorritori civili che lavorano fianco a fianco con i gruppi di ricerca e salvataggio militari, derivanti dal comando del fronte interno. Dopo il triage e il trattamento salva-vita, le vittime saranno evacuate in un centro traumatologico di primo livello per la decontaminazione e la cura definitiva.Valastro rimarcherà come il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa abbia un’esperienza di lunga data nell’approccio con una delle attuali sfide umanitarie più grandi: quella delle persone in movimento. Sottolineerà, poi, come da decenni il Movimento fornisca supporto specifico a rifugiati, richiedenti asilo e lavoratori migranti, in diverse parti del mondo. Valastro ricorderà anche la necessità dell’adozione di una strategia globale comune in materia di migrazione, al fine di garantire che le persone migranti ricevano l’assistenza umanitaria e la protezione necessarie in tutte le fasi del viaggio, nei paesi di origine, transito e destinazione finale. Attenzione particolare sarà posta all’azione della Croce Rossa Italiana: il primo attore umanitario che i migranti incontrano nei porti, garantendo loro i servizi di base, che comprendono anche il ripristino dei legami familiari, considerati cruciali in termini di protezione. Per descrivere al meglio questo, in chiusura dell’intervento sarà proiettato il video “Summer Rain”.