Tre storie di Croce Rossa nella Mostra Sottomarina Stars da stasera a Lampedusa
La CRI ha concesso anche il patrocinio
Abdullahi è arrivato in Italia nel 2008 dalla Somalia. È tifoso del Torino, la città che gli ha dato ospitalità e che più di tre mesi fa ha festeggiato con lui il conferimento della cittadinanza italiana. Yacouba è un trentenne maliano. In Italia dal 2011, oggi lavora come cuoco nel centro Fenoglio di Settimo Torinese. Nel 2014 è partito come volontario della Croce Rossa per una missione umanitaria nel Kurdistan iracheno. Yahya, del Ciad, è arrivato in Italia nel 2011. Non parlava né inglese né francese, ma in pochissimo tempo ha imparato l’italiano. Qui ha conseguito il titolo di educatore per l’infanzia. Oggi è un operatore dell’accoglienza nel centro Fenoglio della CRI e sta studiando per prendere la patente di guida. I loro volti sono tra i 12 protagonisti di StarS, la mostra fotografica sottomarina del fotografo Salvo Galano dedicata alla migrazione e all’integrazione, che sarà inaugurata il 13 luglio a Lampedusa, l’isola simbolo dei flussi migratori in Europa.
StarS è un percorso espositivo circolare composto da dodici gigantografie installate sott’acqua, sul fondale sabbioso di Cala Croce, a una profondità di tre/quattro metri. Dall’alto la disposizione di queste dodici “stelle” richiama la bandiera dell’Unione Europea. I ritratti raccontano infatti storie positive di migrazione e d’integrazione, volti di uomini e donne di diverse etnie che, dopo aver affrontato un lungo e faticoso viaggio alla ricerca di un futuro possibile, sono riusciti a trovare un posto in cui ricominciare a vivere. Una singolare mostra dedicata a questi eroi, protagonisti di un’immaginaria “walk of fame” che vuole ridare dignità a tutti i migranti e rifugiati, mostrando come, attraverso l’integrazione, sia possibile restituire loro il diritto a un futuro, fatto di sogni e speranze.A pochi metri dalla riva una boa segnalerà il centro del percorso visivo sommerso in modo che StarS sarà fruibile a nuotatori, amanti dello snorkeling e diportisti a bordo d’imbarcazioni a remi ammesse nel limite delle acque. Le gigantografie traslucide saranno stampate su lastre rigide e fissate al fondale tramite un ancoraggio temporaneo, nel rispetto dell’ambiente marino circostante.
La Croce Rossa, insieme con altre associazioni e ONG, ha subito accolto con favore questo progetto, concedendo il patrocinio e raccontando alcune delle tante storie d’integrazione che ogni giorno vivono sul territorio italiano.La mostra rimarrà sott’acqua fino al prossimo 3 ottobre, “Giornata della Memoria” in ricordo di tutte le vittime dell’immigrazione. Dopo questa data, che segna l’anniversario della tragedia di Lampedusa avvenuta nel 2013 in cui persero la vita 368 migranti, l’esposizione sarà trasferita nel centro dell’Isola. Tutte le fasi di realizzazione di StarS daranno vita a un documentario prodotto da Rai, Rai Cinema, Rai Come Cannizzo Produzioni, nel quale troveranno spazio le storie e le testimonianze dirette dei protagonisti del progetto: dal fotografo Salvo Galano, ai migranti immortalati nei suoi scatti ? ripresi e intervistati nella loro quotidianità ¬? agli operatori delle Onlus coinvolti nel percorso di accoglienza e integrazione.