Roma, al via il Seminario “Conseguenze umanitarie delle migrazioni forzate”
Ha preso il via oggi a Roma (via Ramazzini, 31) il Seminario dedicato al tema delle “Conseguenze umanitarie delle migrazioni forzate”, organizzato dal Centro per la Cooperazione nel Mediterraneo (CCM) in partnership con Croce Rossa Italiana e l’Ufficio Regionale per il Nord Africa della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR).L’evento, che vede la partecipazione di 30 giovani provenienti da 20 Società Nazionali dell’area mediterranea, contribuirà a potenziare le capacità delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa di rispondere alle sfide umanitarie poste dalle migrazioni forzate, in linea con la Strategia 2020 e la Politica sulle Migrazioni della FICR nonché con gli impegni assunti in occasione della XI Conferenza Mediterranea (Dichiarazione di Dubrovnik). A questo obiettivo sono rivolte le varie sessioni dedicate all’inquadramento del fenomeno e delle sue ripercussioni umanitarie, workshop di approfondimento tematico (es. cambiamento climatico e migrazioni, YABC, ecc), sessioni volte al potenziamento delle capacità dei giovani partecipanti di sviluppare iniziative a livello locale nonché occasioni di condivisione di buone pratiche.La Croce Rossa Italiana è rappresentata da una delegazione composta da 7 Giovani della CRI: * Giuseppe Casella (Lombardia, Referente Nazionale Progetto Migration 2.0)* Debora Nigro (Campania, Animatore Migration)* Gabriele Demattè (Alto Adige, Animatore Migration)* Sofia Moriconi (Lazio, Animatore Migration)* Gabriele Bellocchi (Sicilia, Referente Nazionale Campagna Climate i Action)* Simona Coi (Sicilia, Operatore Climate in Action)* Luigi Angelo Castriotta (Lazio, YABC peer educator)