Rivolto (Udine), 50° anniversario Frecce Tricolori: la CRI garantirà l'assistenza sanitaria alla manifestazione aerea

La Pattuglia Acrobatica

Continua la collaborazione tra Croce Rossa ed Aeronautica Militare. Alla stimata presenza di 500.000 persone alla manifestazione dell’Air Show più importante dell’anno, il 50° Anniversario delle Frecce Tricolori, sarà, infatti, ancora la CRI con i propri operatori a garantire l’assistenza nei giorni di sabato 11 e domenica 12 settembre presso l’Aerobase di Rivolto. “La Croce Rossa Italiana – spiega il Coordinatore Regionale CRI dell’evento, Fabio Di Lenardo – assicurerà l’assistenza sanitaria fornendo, nelle due giornate, circa 300 volontari, 15 ambulanze ed alcuni mezzi per supportare la logistica. Garantirà anche la mobilità di alcuni anziani residenti nelle zone da evacuare durante i due giorni della manifestazione. Sono stati realizzati, in collaborazione con l’Aeronautica Militare e il 118 di Udine, 7 Posti Medici Avanzati e un Centro Medico di Evacuazione all’interno dei quali ci saranno professionisti provenienti sia dalla Forza Armata sia dalle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione. L’Ufficio Radiocomunicazioni CRI – continua Di Lenardo – garantirà le comunicazioni radio tra gli equipaggi a piedi (28 squadre), le ambulanze e il Centro di Coordinamento; quest’ultimo sarà presidiato da Operatori di Croce Rossa che lavoreranno in sinergia con personale del 118 e dell’Aeronautica Militare”. “Un’organizzazione dettagliata nei minimi particolari”, precisa il Commissario Regionale CRI del Friuli Venezia Giulia, Fulvio Di Cosmo, che fa presente inoltre come “il Piano Sanitario, redatto dall’Aeronautica Militare in collaborazione con la CRI e il 118, prevede due tipologie di intervento: quello ordinario (generalmente malori che necessitano o meno di ospedalizzazione) e l’intervento in caso di crash aereo o evento maggiore”. “Un dispiegamento massiccio di volontari”, interviene anche Michele Coiutti, Commissario Provinciale CRI di Udine, che pone un accento particolare “sulla capacità dell’organizzazione CRI di coinvolgere più di 300 persone in due giorni. Ciò dimostra che impegno, dedizione e passione fanno parte del DNA degli operatori e volontari di tutte le componenti della Croce Rossa. C’è da ricordare, aggiunge, che “contemporaneamente l’11 e 12 settembre altri volontari sono impegnati come ogni giorno a garantire tutti i servizi ordinari ed in convenzione che, solo in provincia di Udine, conta tre postazioni di emergenza territoriale, oltre al trasporto infermi ed assistenza a manifestazioni sportive”. Coiutti rivolge infine un appello alle istituzioni per “mantenere e valorizzare tutto l’associazionismo locale che come la CRI si mette a disposizione per garantire servizi assistenziali di qualità e che contribuiscono a valorizzare le iniziative di carattere nazionale ed internazionale promosse sul nostro territorio regionale”.

  

  

          

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