Roma, riunione dei Commissari sulla riforma della Croce Rossa Italiana. Avanti con il superamento delle Componenti e con la privatizzazione dei Comitati Locali

E’ questo il mandato che oltre 350 commissari regionali, provinciali e locali sabato 16 a Roma hanno conferito al Commissario Francesco Rocca ed al Direttore Generale Patrizia Ravaioli. Nell’aula magna della Facoltà di Lettere dell’ Università di Roma 3, gli stessi commissari hanno elaborato il documento che alleghiamo e che elenca i punti cardine sui quali si fonderà il nuovo assetto della CRI. Tutti hanno espresso il loro invito a proseguire senza sosta nell’opera di risanamento economico dell’ente, che ha caratterizzato la gestione degli ultimi anni. “Usciamo da questo incontro – ha detto a margine Francesco Rocca – con la netta consapevolezza che la Croce Rossa Italiana è unita e convinta della necessità di un forte cambiamento. La linea è quella della privatizzazione dei comitati locali, del superamento delle componenti volontaristiche e dell’ammodernamento della macchina organizzativa. Un nuovo assetto che garantisca la razionalizzazione delle risorse e un’ottimizzazione delle energie è quanto mai urgente. Gli strumenti che tutti insieme, in collaborazione con il Governo, stiamo approntando, garantiranno un veloce rilancio delle attività della nostra Associazione”. “La sinergia fra volontari e dipendenti è un aspetto basilare. La valorizzazione di tutte le risorse umane ed il loro utilizzo nel rispetto delle prerogative e del merito, sarà uno dei cardini della nuova Croce Rossa Italiana”.

  

  

   icona file pdf (13.32 KB)Clicca qui per leggere il documento sulla riorganizzazione della CRI (13.32 KB).    

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