Restoring Family Links – Un camper di Croce Rossa per ritrovare i propri familiari
Una cabina telefonica a quattro ruote per chiamare i genitori, i fratelli, gli amici lontani. Il Tracing Bus della Croce Rossa fa tappa oggi alla Stazione centrale di Milano, luogo a forte “transito” di persone migranti. A bordo dell’ufficio mobile CRI, rifugiati, richiedenti asilo e persone migranti hanno la possibilità di ristabilire un collegamento con i propri familiari, usufruendo di una telefonata di tre minuti e del supporto di operatori e volontari della Croce Rossa Italiana.Ogni anno, infatti, migliaia di persone perdono il contatto con la famiglia a causa di conflitti, calamità naturali o migrazione. Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, avvalendosi della loro rete internazionale, lavorano in tutto il mondo per ripristinare il contatto tra i familiari e offrire assistenza e servizi per il ricongiungimento.
Il progetto “Tracing Bus” è stato ideato dalla Croce Rossa olandese – reso possibile grazie ad una collaborazione con la Vodafone Olanda – e messo a disposizione della consorella italiana e sarà operativo nel nostro Paese fino all’inizio di marzo, facendo tappa nei principali luoghi di transito di migranti.
Il camper è già stato nei centri per migranti di Como e Ventimiglia, facendo registrare numeri importanti: oltre 500 telefonate delle quali circa il 60% andato a buon fine. Oggi resterà tutto il giorno davanti alla Stazione centrale di Milano e, nei prossimi giorni, il “Tracing Bus” lascerà la Lombardia per spostarsi al Sud: Taranto, Crotone, Reggio Calabria e poi in Sicilia (Catania, Pozzallo, Augusta, Messina e Trapani). Il progetto si concluderà il 5 marzo a Roma.