Ragusa, al via la campagna di reclutamento per diventare volontari CRI
Con lo slogan “In più ci sei tu” è aperta ufficialmente la campagna di reclutamento per volontari della Croce Rossa Italiana- Comitato Provinciale di Ragusa. A breve avrà inizio il “Corso di Formazione per Volontari della Croce Rossa Italiana”, promosso dal Comitato Provinciale CRI di Ragusa di cui è Commissario Provinciale Nicolò Piave. Il corso si rivolge a tutti coloro che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età e che hanno voglia non solo di mettere in gioco le proprie risorse a favore dei vulnerabili ma che siano motivati a sposare l’idea dei Sette Principi Fondamentali, cardini statutari della Croce Rossa Italiana. Il corso, della durata di 18 ore, si svilupperà in sette moduli teorico-pratici, con lo scopo di fornire nozioni base sulla storia, peculiarità e specificità dell’Associazione, far comprendere il ruolo del volontario al suo interno, la sua azione attiva sia locale sia nazionale e internazionale, sensibilizzarlo alla cultura e ai valori del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nonché far acquisire, al futuro volontario, la capacità di porre in essere i gesti salvavita. Le tematiche che verranno quindi affrontate riguardano la Storia della Croce Rossa, il Diritto Internazionale Umanitario, la Strategia 2020, gli Obiettivi Strategici e le nozioni base di primo soccorso.“Chiunque fosse interessato ad aderire alla nostra Associazione – spiega il Delegato Provinciale Area VI/Sviluppo e Promozione del Volontariat, Stefano Zappalà – può iscriversi al corso attraverso il portale GAIA, collegandosi al sito internet www.gaia.cri.it , ove effettuare l’iscrizione e trovare i moduli da compilare e far pervenire nel giorno della convocazione presso la sede della Croce Rossa Ragusa. Il nostro staff di segreteria avrà cura di prendere in esame le avvenute iscrizioni e contattare i candidati”.“Le ragioni di una attivazione di un corso di reclutamento riguardano il raggiungimento di un obiettivo che ci siamo prefissati come Comitato e cioè quello di infondere nei giovani e meno giovani la cultura e la sensibilizzazione al volontariato, reduci anche dall’ottimo risultato conseguito l’anno precedente. Crediamo siano una risorsa importante da mettere in campo per cercare di costruire una società migliore visto le mutevoli condizioni sociali che stiamo vivendo in cui valori di solidarietà e rispetto reciproco hanno ceduto il posto all’individualismo. Partire dai giovani, sensibilizzarli nel recupero di valori perduti, crediamo possa essere un incentivo serio e responsabile per formare persone e cittadini migliori. La Croce Rossa – spiega Nicolò Piave – ha una forte necessità di rinnovare ed innovarsi nel personale e nelle attività svolte, sempre pronti ad ogni evenienza, presenti agli interventi a favore dei migranti, dei bisognosi e dei più deboli”.