Palmanova(Ud): in fiamme l'ospedale, ma è solo una simulazione
Stanze e corsie invasi dal fumo, bagliori di fiamme, soccorritori in azione: così si presentava il pomeriggio del 10 novembre il day hospital dell’ospedale di Palmanova. Fortunatamente era solo il frutto degli effetti speciali utilizzati per simulare un incendio nel reparto e rendere l’esercitazione di evacuazione il più possibile reale. La simulazione, voluta dalla Direzione Ospedaliera ed organizzata dal pronto soccorso/area di emergenza, ha avuto lo scopo di testare la risposta del personale interno a questo tipo di eventi; in particolare si è voluto valutare l’attivazione e l’intervento della squadra antincendio, l’esecuzione e le tempistiche delle procedure di evacuazione e le modalità di gestione dei coinvolti nell’emergenza. Prezioso il contributo della Croce Rossa di Palmanova che ha partecipato all’evento con una trentina di Volontari. Tra questi, una quindicina hanno simulato i pazienti ricoverati ed i loro parenti in visita; tutti i figuranti sono stati abilmente preparati dal gruppo dei truccatori della CRI, mentre gli operatori del settore logistico si occupavano di ricreare gli effetti dell’incendio e raccogliere il materiale multimediale.Il personale sanitario coinvolto, all’oscuro della tipologia ed dell’entità dell’emergenza, si è attivato nel sentire le prime grida d’aiuto dei malati e nel vedere le corsie che si stavano riempiendo di fumo; valutata rapidamente la gravità della situazione, è stato dato inizio alla procedura antincendio ed al trasferimento dei ricoverati. Contemporaneamente da altri reparti è giunto personale di rinforzo che ha aiutato nel trasporto delle persone al sicuro punto di raccolta, dove si è provveduto alla valutazione del loro stato di salute. La Croce Rossa palmarina ha approfittato di questa simulazione per verificare le tempistiche di allertamento e l’impiego dei mezzi a supporto di questo tipo di emergenze, ed ha messo a disposizione della struttura ospedaliera ausili per la movimentazione dei ricoverati come sedie a rotelle, montascale, barelle e barellini pieghevoli, ecc… Al termine vi è stato il debriefing tra i partecipanti per discutere sulle problematiche emerse, utili per proporre eventuali modifiche al piano di sicurezza al fine di renderlo più efficace. Il parere degli osservatori sulla tempestività dell’intervento è stato comunque positivo (l’intero reparto è stato evacuato in meno di 10 minuti) grazie all’importante “gioco di squadra” di medici, infermieri e OSS. Questi hanno sottolineato poi la difficoltà nell’operare tenendo a freno le proprie emozioni, scaturite dalla sensazione di trovarsi in una situazione di emergenza simulata identica a quella reale.