Ondata di calore, pericolo per la popolazione. Sei capoluoghi colpiti, necessarie misure di prevenzione a Torino
L’esperienza del 2003 ha mostrato come un’ondata di calore non prevista, possa portare esiti letali e gravi danni alla salute della popolazione: in Italia almeno 8.000 persone sono decedute come causa diretta dell’ondata di calore dell’estate di quell’anno. Si trattava principalmente di soggetti vulnerabili come anziani, bambini e malati cronici.In risposta a questa nuova vulnerabilità, i Giovani della Croce Rossa Italiana hanno avviato quest’anno la campagna “Cresce il caldo, cresce la prevenzione” nell’ambito del più ampio progetto “Climate in Action” che mira a diffondere tra la popolazione e nelle scuole un’educazione al rispetto dell’ambiente e delle risorse, ma anche buone pratiche per la prevenzione di effetti dannosi sulla salute delle persone in caso di ondate di calore.Tra ieri e oggi le città di Bolzano, Bologna, Brescia, Perugia, Rieti sono state colpite da temperature elevate e condizioni metrologiche che hanno effetti negativi sulla salute della popolazione (livello 2 di allerta, bollettino della Protezione Civile), oggi sarà Torino ad essere colpita da un’ondata di calore di livello 3, massimo livello della scala, per la quale è necessario adottare misure di prevenzione per la popolazione a rischio.Più esposte ai pericoli del caldo sono le persone anziane, in particolare se soffrono di malattie cardiovascolari o respiratorie croniche, ipertensione, insufficienza renale cronica e malattie neurologiche, e quelle non autosufficienti, poiché dipendono dagli altri per regolare l’ambiente in cui si trovano e per l’assunzione di liquidi. Particolare attenzione va rivolta ai neonati e ai bambini: per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e a una disidratazione. Sono soggetti vulnerabili anche le persone ipertese e i cardiopatici, ma anche molte persone sane.Nell’ambito della campagna “Cresce il caldo, cresce la prevenzione”, la Croce Rossa Italiana , già attiva sul territorio con iniziative mirate alla prevenzione, consiglia di prendere le seguenti precauzioni finalizzate ad evitare effetti negativi sulla salute delle persone colpite: non uscire tra le 11:00 e le 18:00, vestire con abiti leggeri (cotone o lino), in auto usare le tendine parasole, bere molta acqua anche in assenza dello stimolo della sete, fare spuntini leggeri a base di frutta e verdura durante la giornata, evitare alcolici, schermare le finestre esposte al sole, rimanere ad una temperatura compresa tra i 24-26°C, usare ventilatori senza dirigerli direttamente sulla persona, aerare i locali nelle ore meno calde e rinfrescarsi spesso con una doccia.Al fine di fornire consigli utili alla popolazione, la Croce Rossa Italiana ha attivato la seguente pagina dove sarà possibile trovare maggiori dettagli sulle misure preventive da mettere in campo in caso di ondata di calore: http://cri.it/ondatecalore