Latina: Raid Cross, gestire gli aspetti umanitari nei conflitti armati

Raid Cross visita ai prigionieri
Raid Cross, visita ai prigionieri

Decine di volontari della Croce Rossa Italiana di Latina si addestrano alla gestione degli aspetti umanitari nei conflitti armati, come quelli di cui si sente spesso parlare. Si tratta dell’iniziativa “Raid Cross”, che si terrà il 1° novembre,dalle 8.30 alle 13.30, presso la struttura di Piana delle Orme (Borgo Faiti, Latina). «Il Raid Cross utilizza il Diritto Internazionale Umanitario (DIU) come uno strumento per incoraggiare riflessioni più profonde sul comportamento umano. Si concentra sulla protezione della vita e della dignità umana in tempo di guerra e, più in generale, in tutte le situazioni quotidiane. Il rispetto per il DIU può aiutare a contenere l’escalation di violenza, come pure la distruzione e la sofferenza causata dal conflitto armato. Può quindi promuovere il ritorno al significato pacifico della risoluzione dei conflitti, che previene inutili sofferenze e preserva la dignità umana», ha spiegato Raffaella Roccato, la volontaria CRI coordinatrice dell’evento.In particolare, per l’evento pontino lo scenario previsto è il seguente: «Siamo nello stato di Haddar. Questo paese è stato attaccato dall’esercito di Deldar, uno stato vicino, e il conflitto armato dura da più di 13 mesi. I giocatori, quali cittadini di Haddar, si muoveranno sul loro territorio». Nel corso dell’attività, i partecipanti interpreteranno successivamente il ruolo di prigionieri, civili, soldati e operatori umanitari, che li portano a scoprire, da diversi punti di vista, quali sono le reali difficoltà di vivere in situazioni di conflitto e anche quali regole governano queste situazioni estreme.

  

  

              

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