In corso a Milano l'Assemblea Nazionale dei Giovani della Croce Rossa Italiana

Francesco Rocca, Commissario Straordinario della CRI: “Fondamentale la presenza dei Giovani per proseguire nel cambiamento e agire in favore delle fasce vulnerabili”

Si è aperta oggi, a Milano (Malpensa), l’Assemblea Nazionale dei Giovani della Croce Rossa Italiana, sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica, con oltre 800 ragazzi provenienti da tutta la Penisola, tra ispettori, commissari e responsabili dei gruppi locali, dei comitati provinciali e regionali.

 Foto di Francesco Rocca, Commissario Straordinario della C.R.I.

In un’organizzazione come la nostra – ha affermato Francesco Rocca, Commissario Straordinario della CRI – i giovani svolgono una parte fondamentale, tanto nella direzione del cambiamento di mentalità interna, quanto per il coinvolgimento delle giovani generazioni nel volontariato. Il loro apporto è indispensabile anche per la realizzazione delle attività in favore di alcune fasce vulnerabili della società e diventa strategico nella diffusione tra i più giovani dei valori umanitari oltre che di principi sanitari, come quelli sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. I giovani non sono un numero: in linea con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e con le altre società nazionali devono partecipare a tutti i livelli tramite i propri rappresentanti per favorire la partecipazione attiva, il dibattito e l’intervento umanitario, anche attraverso momenti assembleari come questo”.

  Foto di Rosario Valastro, Ispettore Nazionale dei Giovani della C.R.I.

L’Ispettore Nazionale dei Giovani, Rosario Valastro, nel suo intervento di apertura ha tracciato un’analisi dei risultati raggiunti dai Giovani in quest’ultimo biennio. “Circa 20 mila ragazzi della CRI – ha affermato Valastro – operano ogni giorno sul territorio a fianco delle persone vulnerabili, dai minori agli anziani, dai senza fissa dimora ai disabili. Oltre mille di loro, con una formazione specifica, hanno partecipato attivamente all’emergenza terremoto in Abruzzo, gestendo in particolare numerose ludoteche nelle tendopoli e realizzando attività sia ricreative che pedagogiche rivolte ai bambini, oltre ad attività sociali e assistenziali. Senza dimenticare la partecipazione alle altre emergenze nazionali e internazionali, tra cui il terremoto di Haiti. Degna di nota – ha proseguito Valastro – l’esperienza dei ‘Campi Giovani’, che ha visto, durante la scorsa estate, quasi mille ragazze e ragazzi prendere parte ad una settimana di vacanza all’insegna della formazione su tematiche care alla CRI ed all’intero Movimento quali ad esempio il primo soccorso, il diritto internazionale umanitario e la prevenzione”. L’ispettore nazionale ha anche passato in rassegna le principali innovazioni regolamentari che, in questo ultimo anno, hanno inserito sempre più i Giovani CRI nel panorama europeo di Croce Rossa, nonchè i traguardi sulla formazione (circa 200 corsi attivati), la trasparenza e l’informatizzazione. Valastro ha infine spinto tutti i Soci ad un deciso cambiamento verso la modernizzazione della struttura associativa.

  

“Il tempo e le energie che i giovani dedicano alla Croce Rossa Italiana contribuisce a far maturare la consapevolezza del valore della solidarietà per una piena affermazione in ogni parte del mondo dei diritti umani, a garanzia della dignità delle persone”: così il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha voluto far pervenire il proprio saluto ai partecipanti all’Assemblea dei Giovani della Croce Rossa Italiana. “Questa assemblea – si legge nella missiva inviata dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica al Commissario Straordinario della CRI, Francesco Rocca – costituisce occasione per rivolgere una forte sollecitazione ai giovani a concorrere alla diffusione dei principi di tolleranza e di mutuo soccorso, fondamentali in ogni società evoluta”. Il Presidente Napolitano ha espresso inoltre “vivo apprezzamento e gratitudine per l’attività svolta a favore di tutte le persone che si trovano in condizioni di difficoltà, senza distinzione di nazionalità, razza, religione, condizione sociale e appartenenza politica. L’opera dei volontari, alimentata dal ricco tessuto civile e culturale del Paese, costituisce una preziosa risorsa che integra e talora supplisce l’impegno delle istituzioni nell’assicurare coesione sociale, dignità e sicurezza, anzitutto a quanti sono più vulnerabili”.Con un videomessaggio è intervenuta in apertura dell’Assemblea anche il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. “In un’Italia in cui si parla dei giovani solo per episodi di degenerazione, le telecamere non raccontano mai le storie di coloro che, nonostante vivano in prima persona l’epoca della precarietà, non si concentrano sui propri interessi ma decidono di dedicarsi agli altri – ha detto Meloni -. Sono fiera di essere il Ministro di questa gioventù”. Alla “tre giorni” partecipano anche alcuni delegati dei giovani di varie società estere di Croce Rossa, quali Cipro, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svizzera, oltre ai rappresentanti di tutti i comitati regionali della CRI.

 Visita la Galleria fotografica dell’Assemblea Nazionale – 30 ottobre 2010.

Categorie: GiovaniNews

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