CROCE ROSSA ITALIANA: ARRIVATO IN KENYA, CON UN VOLO DELL'AERONAUTICA MILITARE ITALIANA, UN LINCE PER SUPPORTARE LA MISSIONE
Il lince all’arrivo in Kenya
ROCCA (CRI): “UNA VERA CATASTROFE SI STA CONSUMANDO DAVANTI A NOI. ARRIVARE AD ALCUNI VILLAGGI AL CONFINE CON IL SUDAN E’ QUASI IMPOSSIBILE”
E’ arrivato a Nairobi con un volo messo gentilmente a disposizione dall’Aeronautica Militate italiana, un mezzo lince della Croce Rossa Italiana, fornito dal Dipartimento di Protezione Civile. L’automezzo sarà utilizzato nell’ambito della missione CRI presente nella regione del Turkana ed impegnata nell’assistenza sanitaria attraverso cliniche mobili in quella zona, che è fra le più colpite dalla siccità che sta devastando il Corno D’Africa. “E’ una vera catastrofe – afferma il Commissario CRI Francesco Rocca, sul posto per coordinare i soccorsi – quella che si sta consumando davanti ai nostri occhi. Decine e decine di migliaia persone private di tutto. La Croce Rossa keniota sta facendo un lavoro straordinario ed ha acquisito la fiducia della popolazione anche in zone in cui l’accesso e’ negato ad altre ong. Il mezzo ci consentirà di raggiungere alcuni villaggi al confine con il Sudan la cui accessibilità e’ molto molto difficile”. La Croce Rossa Italiana è presente nello stato africano con un team di 8 persone, fra volontari ed operatori. Il Turkana, a nordovest del Kenya, al confine con l’Etiopia e il Sud Sudan, soffre di una devastante carestia: il tasso globale di malnutrizione qui, raggiunge il 38 per cento della popolazione. Il team CRI, sta dando vita ad un intervento umanitario basato sull’assistenza sanitaria e sulle attività di distribuzione degli aiuti alimentari. In particolare la Croce Rossa Italiana ha avviato le procedure per l’allestimento di un presidio sanitario pediatrico (in cui opereranno le 2 infermiere e la pediatra già sul posto) ed un sistema di cliniche mobili in grado di raggiungere la popolazione nelle aree remote, dove non si ha più accesso ad acqua e cibo.