Cordoglio di tutta la CRI per la scomparsa di Pino Ungaro
Una vita dedicata alla Croce Rossa Italiana. L’improvvisa scomparsa di Pino Ungaro lascia un grande vuoto tra i volontari e in tutto il mondo di CRI. Il Presidente Francesco Rocca piange “Una persona speciale, unica. La sua umanità ha attraversato ogni confine. Incarnava i Sette Principi nella vita quotidiana”.Con queste parole, a nome di tutta la Croce Rossa, Rocca ha voluto esprimere il suo cordoglio alla famiglia e ricordare la figura di Pino Ungaro, straordinario esempio e riferimento per chiunque lo abbia incontrato nel suo percorso in Croce Rossa.Ungaro è stato il primo presidente eletto dai volontari del Comitato Provinciale di Roma, e a Roma ha svolto per lungo tempo la sua attività. Per molti anni è stato il delegato internazionale della Croce Rossa in Asia, prima in Sri Lanka e poi in Vietnam, seguendo vari progetti in altri paesi orientali. Dall’inizio del 2005, subito dopo lo Tsunami, la Croce Rossa Italiana ha avviato una missione nello Sri Lanka, a Vakarai e a Baticaloa, dove ha assistito la popolazione locale nelle necessità medico-sanitarie. Da allora si è prodigato senza sosta nel progetto CRI “Asia Baby”, grazie al quale nel corso degli anni sono stati curati e operati numerosi bambini affetti da gravi malformazioni cardiache. Importante anche la sua attività e il grande impegno nella divulgazione dei principi del DIU di cui era istruttore.Le esequie di Pino Ungaro si terranno venerdì alle 10 a Ponte Galeria, a Roma, presso la Parrocchia S. Madre della Divina Grazia (Largo Domus De Maria, 7).Per chi volesse salutarlo un’ultima volta, la camera ardente sarà aperta venerdì mattina dalle 8.15 alle 9.15 all’ospedale San Camillo di Roma.
