Emergenze Sud-Est Asiatico, prosegue la raccolta fondi. Intanto i volontari della Croce Rossa Italiana sono impegnati sul posto per la costruzione di un campo base.

Prosegue la raccolta fondi in favore del Sud-Est Asiatico, dove la Croce Rossa è impegnata nella gestione dell’emergenza umanitaria. Si può donare tramite bonifico, conto corrente postale e on line. Intanto, gli operatori della Croce Rossa Italiana partiti per Sumatra, sono impegnati nella costruzione di un campo base ad uso dei volontari della Croce Rossa Indonesiana che hanno mostrato da subito la necessità di un supporto logistico.

Alluvione Sardegna, l’impegno della Croce Rossa Italiana

Prosegue il lavoro della Croce Rossa Italiana nei luoghi devastati dall’alluvione in Sardegna. Dall’inizio dell’emergenza la CRI è in campo con una media di 100 volontari al giorno, impegnati principalmente nelle attività di assistenza alle persone sfollate e nella distribuzione di cibo e coperte. I volontari inoltre provvedono ogni giorno a raggiungere e consegnare acqua alle famiglie che si trovano in località rimaste isolate a causa dell’alluvione, come Torpé e Onani. La Croce Rossa Italiana ha allestito 2 punti di accoglienza e distribuzione pasti a Uras e a Solarussa, in provincia di Oristano.

COMMISSIONE ERRORI SANITARI ASCOLTA CROCE ROSSA ITALIANA E 118 SICILIA

La Commissione parlamentare d’ inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali, presieduta dall’ on. Leoluca Orlando, nel corso della seduta dello scorso 10 novembre, ha audito il Commissario Straordinario del Comitato Centrale della Croce Rossa Italiana,Francesco Rocca, e Alessandro Ridolfi, il Commissario liquidatore della Si.S.E, societa’ che in passato ha gestito il servizio del 118 in Sicilia.

CRI sostiene la Croce Rossa del Botswana per la costruzione di un nuovo centro di riabilitazione per adulti disabili

La Croce Rossa Italiana sostiene la Croce Rossa del Botswana con un contributo economico per la costruzione di un nuovo centro di riabilitazione per adulti disabili a Tlamelong, nella periferia di Gaborone, altrimenti emarginati.
Il progetto si intitola:”Skills development of people living with disabilities for economic empowerment” ed è la continuazione di un progetto di grande successo della Croce Rossa del Botswana.
Il centro riabilitativo di Tlamelong oggi in funzione è stato fondato nel 1974, riconosciuto come centro di qualità ed utilità nazionale dal Ministero della Salute del Botswana che parzialmente lo sovvenziona.
Esso ospita circa 20 disabili adulti (dai 18 ai 30 anni, provenienti da famiglie bisognose) ogni 2 anni e li forma come sarti o agricoltori, offrendo loro gratuitamente la riabilitazione fisioterapica, vitto, alloggio, dei capi di abbigliamento adeguati, la formazione professionale ed un kit per l’inizio della propria attività. Ad oggi sono stati formati 120 disabili che hanno avviato una loro attività creando nuovi posti di lavoro e contribuendo all’uscita dalla povertà della loro famiglia. La BRCS ha chiesto aiuto alla C.R.I. per potenziare i servizi offerti da questo centro di eccellenza, che è al limite della capienza.

“Migranti: dallo sbarco all’accoglienza, i numeri e le storie della CRI nel 2015”

Sono più di 130mila le persone migranti assistite nei porti italiani da più di tremila tra personale e volontari della Croce Rossa Italiana.  Augusta, sulla costa siciliana orientale, con ventimila arrivi da gennaio scorso è il principale punto di approdo, seguita da Reggio Calabria con quasi 16mila arrivi. Giugno, il mese dell’anno in cui si sono registrati più sbarchi.
Sono i dati che emergono da un Map Journal, presentato oggi alla conferenza stampa “Dallo sbarco all’accoglienza: i numeri e le storie della CRI nel 2015”, negli spazi adiacenti lo stand CRI di Expo a Milano. Si tratta di un’applicazione web  basata sul servizio di mappe in Cloud che la Croce Rossa Italiana ha realizzato insieme con Esri Italia, l’azienda leader in Italia per lo sviluppo di sistemi GIS (Geographic Information System).
 “Abbiamo deciso di raccogliere e mettere su mappa tutti quei dati che quotidianamente raccogliamo con le nostre attività in modo da poter migliorare la nostra capacità di risposta e fare analisi e previsioni sul lungo periodo”. Così ha dichiarato il Presidente della Croce Rossa Italiana e Vice Presidente della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Francesco Rocca.