Soccorritori sotto attacco: 3000 casi di aggressioni in Italia solo nel 2018. Nel convegno della CRI l’appello ad avviare una battaglia culturale comune

Continua a crescere il numero delle aggressioni agli operatori sanitari. Un fenomeno ancora poco noto, che desta grande preoccupazione nelle zone di guerra, ma anche nel nostro Paese. Da questo prende il via la campagna della Croce Rossa Italiana “Non sono un bersaglio” e l’odierno Convegno internazionale che si è tenuto presso lo Spazio Europa, dal titolo “Non sono un bersaglio: il personale sanitario a rischio. Prospettive nazionali e internazionali”.
Dopo il saluto di Beatrice Covassi, Alto Rappresentante della Commissione Europea in Italia, che ha lodato l’iniziativa, è seguito quello del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Vito Crimi: “La Presidenza del Consiglio dei Ministri – ha sottolineato il Sottosegretario – ha aderito immediatamente a questa meritevole iniziativa non solo di comunicazione, ma di mobilitazione a livello globale. Il soccorritore non può e non deve diventare un bersaglio”.

In crescita le aggressioni ai soccorritori: Croce Rossa lancia la campagna “Non sono un bersaglio”

Rocca (CRI): “Colpire chi porta soccorso significa annichilire la speranza”

In occasione della “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre” la Croce Rossa Italiana lancia “NON SONO UN BERSAGLIO”, la campagna che denuncia il costante intensificarsi di attacchi agli operatori sanitari nei teatri di conflitto in tutto il mondo, ma anche in “insospettabili” contesti come le città e le province italiane. 
L’iniziativa sarà veicolata da oggi attraverso i canali RaiMediasetLa7Gruppo Mondadori e nei circuiti cinematografici ANEMMOVIE MEDIA e SPAZIO CINEMA ANTEO. Testimonial della campagna Fortunato Cerlino, noto attore della celebre serie tv “Gomorra”, che ha doppiato lo spot prodotto dal Comitato Internazionale di Croce Rossa (CICR).

Nuova ondata di freddo, la Croce Rossa nelle strade per assistere la popolazione e le persone senza dimora

Mentre il Paese viene colpito da una nuova ondata di freddo e neve, con le temperature che raggiungono
picchi da record in molte zone, i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana proseguono nelle attività
di supporto e sostegno alla popolazione, in particolare in favore delle persone senza dimora, che più di tutti
soffrono le conseguenze del gelo.

Emergenza Freddo: Unità di Strada della Croce Rossa al lavoro in tutta Italia. Allestiti posti letto per le persone senza dimora

Mentre l’Italia è sferzata dal gelo, prosegue senza sosta il lavoro dei volontari della Croce Rossa Italiana in supporto delle persone senza dimora.

Sono migliaia le persone raggiunte ogni sera dalle quasi cento Unità di Strada della CRI, che, grazie alla capillarità della propria rete riesce a essere presente in ogni scenario di vulnerabilità.

Terremoto Catania: l’Etna fa tremare di paura. Centinaia di persone assistite dalla CRI

Hanno trascorso la prima notte tra gli hotel, le strutture comunali e le palestre messe a disposizione nelle località più colpite dal terremoto che, nella notte tra Natale e Santo Stefano, ha provocato alcuni crolli, tanta paura ma fortunatamente nessuna vittima. 
Nell’Acese, a Viagrande, a Santa Venerina, Aci Sant’Antonio e Zafferana in tanti hanno abbandonato la propria casa e si sono riversati in strada temendo che le abitazioni potessero non reggere l’urto di un sisma, tra i più forti degli ultimi decenni. 

Nel campo CRI di Campobello di Mazara, in Sicilia, dove i diritti dei lavoratori stagionali sono tutelati

Circa 500 persone hanno trovato un posto sicuro dove passare la notte, oltre 700 hanno avuto accesso ai servizi come il primo soccorso, l’assistenza, l’orientamento al lavoro e ai servizi del territorio. Sono i numeri dei primi tre mesi del campo di transito per lavoratori stagionali di Campobello di Mazara (Trapani), gestito dal Comitato della Croce Rossa di Castelvetrano.

Sei piazze d’Italia diventano mense solidali: torna il Pasto della Solidarietà della Croce Rossa

Il 15 Dicembre la seconda edizione dell’iniziativa promossa dalla CRI e da Land Rover Italia, a Roma,
Milano, Napoli, Torino, Firenze e Palermo.
Fioroni (CRI): “Nostro intento è offrire un pasto caldo e conforto alle persone che vivono in condizioni di grave marginalità, ma anche sensibilizzare la collettività su problematiche e diritti delle persone socialmente vulnerabili”.

Al via “Non sono un bersaglio”, la Campagna CRI contro le violenze agli operatori sanitari in Italia e nel mondo

 “Non sono un bersaglio” è un grido, un appello di civiltà e una Campagna  internazionale con un focus specifico sulla situazione nazionale, voluta dalla
Croce Rossa Italiana per denunciare il costante intensificarsi di attacchi agli operatori sanitari nei teatri di conflitti in tutto il mondo, ma anche in “insospettabili” contesti come le città e le province italiane.

Rocca, Croce Rossa: “Grazie ai volontari, gli unici a raggiungere l’ultimo miglio”

La Croce Rossa è la più grande organizzazione di volontariato del mondo, il più grande network umanitario. La Croce Rossa appartiene ai volontari, e qualunque autorevolezza si basa sull’essere volontario, sulla scelta etica. Bisogna ricordare questo ogni sacrosanto giorno e lo devono ricordare tutti e soprattutto chi sta più in alto.
Non è una rinuncia, ma un privilegio. Chiunque faccia sinceramente volontariato, chiunque sia volontario per scelta e non per mestiere sa che dal volontariato si riceve più di quanto si dà.