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Afghanistan: Alberto Cairo, il settimanale ‘Panorama’ racconta la missione del dottore presso il centro di riabilitazione di Kabul del Comitato Internazione della Croce Rossa

Nell’edizione di questa settimana di ‘Panorama’, da venerdì in edicola, è stato pubblicato un articolo che racconta la storia di Alberto Cairo. L’uomo, 58 anni, fisioterapista di Ceva (Cuneo) si trova a Kabul dal 1990 per gestire il centro di riabilitazione per feriti di guerra del Comitato Internazionale della Croce Rossa.

Pisa: la Croce Rossa Italiana ospita 20 ragazzi palestinesi nell’ambito del progetto Summer Camp

E’ partito il 2 luglio, e proseguirà fino al 20, il progetto ‘Summer Camp’: la Croce Rossa Italiana del Comitato Provinciale di Pisa, in collaborazione con la Mezzaluna Rossa Palestinese, sta ospitando 10 ragazzi/e provenienti dalla Striscia di Gaza e 10 ragazzi/e provenienti dal West Bank di età compresa fra i 12 ed i 14 anni (alcuni di loro nella foto), accompagnati da 4 operatori sociali.

Heineken Jammin’ Festival, Soddisfazione per gestione emergenza.Grazie anche alla Croce Rossa

(Adnkronos) – E’ ripartita senza intoppi di sorta la macchina dell’ Heineken Jammin Festival a Mestre – Venezia organizzato da Live Nation dopo che la giornata di domenica e’ stata rovinata da un nubifragio improvviso che ha trasformato l’ area del piu’ grande festival italiano in un acquitrino abbassando vistosamente le temperature e portando alla cancellazione di un concerto, il piu’ atteso della giornata: quello dei Green Day.

Genova: una volontaria della Croce Rossa Italiana racconta la storia di Any sulle pagine de “Il Secolo XIX”

Su ‘Il Secolo XIX – Genova’ è stato pubblicato, oggi, un articolo che racconta la storia di Any. La penna di Maria Grazia Vergani, infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana, ricorda il ‘sogno infranto’ di questo ragazzo albanese, malato di cancro, arrivato a Genova 4 anni fa e ospite presso il Centro di accoglienza della Croce Rossa in via Sturla, accanto al Gaslini.

Heineken Jammin Festival, “So-brio”: i ragazzi si sottopongono all’etilometro, iniziativa della Croce Rossa Italiana

«È un’attività davvero divertente. Quando vediamo dei ragazzi un po troppo allegri, li fermiamo, li invitiamo, se devono guidare, a misurare il tasso alcolico. E loro si fanno coinvolgere». Sabrina, volontaria della Croce Rossa Italiana racconta il lavoro nello stand “So-brio”, una zona di «decompressione» dotata di una serie di etilometri allestita alla porta Rossa dall’Heineken e dal Comune e gestita appunto dalla CRI di Venezia.