Haiti, sospetta epidemia di colera nel dipartimento di Artibonite: i volontari CRI al lavoro giorno e notte per produrre 30.000 litri di acqua

Ad Haiti il personale della Croce Rossa Italiana del 9° contingente presso la ItRC ERU Base Camp di Port au Prince ha attivato a pieno ritmo il waterline a supporto delle operazioni di soccorso per fronteggiare una sospetta epidemia di colera nel Dipartimento di Artibonite, nel centro nord del Paese. Secondo i dati diffusi ufficialmente dal Ministero della Salute locale sono stati registrati nelle ultime ore 114 decessi, la maggior parte dei quali è avvenuta negli ospedali di St. Marc, a un centinaio di chilometri dalla capitale e in altre zone circostanti.

Emergenza Maltempo, circa 400 volontari della Croce Rossa Italiana al lavoro nelle zone interessate dall’emergenza

I volontari, coordinati dalla Sala Operativa Nazionale CRI, sono impegnati a Verona nel centro di accoglienza allestito al Palasport di San Bonifacio, a Vicenza presso il centro di Caldogno. Attivata inoltre ad Asola (Mantova) la cucina da campo CRI. Attualmente tutte le attività sono predisposte e monitorate dalla Sala Operativa Nazionale CRI, aperta h24 e coordinata da Roberto Antonini, Delegato nazionale per le attività di emergenza CRI.

Emergenza Indonesia, la Croce Rossa prosegue le attività di soccorso e assistenza a Giava e Sumatra

La Croce Rossa prosegue i propri interventi in risposta alla doppia emergenza che ha colpito la settimana scorsa l’Indonesia: l’eruzione del Vulcano Merapi a Giava e lo tsunami a Sumatra. La consorella indonesiana partecipa alle operazioni di assistenza insieme con la Protezione Civile locale di circa 15.000 sfollati a Mentawai e di quasi 48.000 senza casa a Giava, dopo l’eruzione del vulcano Merapi.

Colera ad Haiti, la Croce Rossa Italiana impegnata per far fronte all’emergenza sanitaria. Rocca: “Situazione difficilissima”

Prosegue l’impegno dei volontari della Croce Rossa Italiana presso la ItRC ERU Base Camp di Port au Prince ad Haiti per far fronte all’emergenza sanitaria provocata dal colera. “Si lavora giorno e notte – ha detto Rocca – e la situazione è difficilissima “. La CRI a Port Au Prince nei giorni scorsi si è attivata producendo con il proprio waterline 30.000 litri di acqua potabile e distribuendola nelle zone interessate. E’ inoltre partito il 22 ottobre un convoglio diretto a Saint-Marc del quale hanno fatto parte quattro operatori della ItRC ERU Base Camp.