(Ansa) Maltempo: a Verona nonnina di 95 anni tra sfollati. “Ho avuto tanta paura”.
Salvata col gommone, ha dormito nel Palasport Monteforte D’Alpone
Verona – A 95 anni è stata portata in salvo nel palazzetto dello sport di Monteforte d’Alpone, dove ha trascorso la notte: Maria Tessari è la più anziana tra le centinaia di sfollati della località veronese, la più colpita dall’emergenza maltempo nell’est veronese. “Ho avuto tantissima paura – confida Maria – e c’è voluto un bel po’ di tempo perché mi calmassi”. L’anziana signora racconta di essere stata salvata dai vigili del fuoco. “Hanno raggiunto casa mia con il gommone, perché l’acqua era alta più di un metro – spiega -. Poi mi hanno portata qui, dove ho trovato tante persone gentili che mi hanno aiutata, però tremavo, non dal freddo ma per la paura”. “Spero di poter tornare presto a casa mia, ma sono preoccupata”, conclude Maria Tessari. A testimoniare la desolazione per anni di lavoro andati in fumo in poche ore è il proprietario del Roxy Plaza, l’albergo di Soave devastato dall’alluvione. “Dovremo restare chiusi almeno un anno – si sfoga – siamo disperati”. “L’hotel da poco era stato completamente rimesso a nuovo – aggiunge – e adesso dovremo ricominciare da zero”. A Monteforte d’Alpone (Verona) è iniziato lo sgombero coattivo delle persone che non hanno ancora lasciato le loro abitazioni allagate dall’esondazione del torrente Alpone. Lo conferma all’ANSA Riccardo Regazzin, commissario del Gruppo di San Bonifacio della Croce Rossa Italiana. “Per motivi di sicurezza – rileva – è stato deciso di avviare le procedure di evacuazione di chi ha trascorso la notte in casa, nonostante l’alluvione”. “Il primo piano operativo – aggiunge il responsabile della Croce Rossa – ha previsto l’accoglienza di quattrocento persone ed ora il numero degli sfollati è destinato ad aumentare, anche se in realtà al Palaferroli di San Bonifacio hanno trascorso la notte una cinquantina di persone, in maggioranza straniere. Il resto ha trovato ospitalità da parenti” (ANSA).