In occasione della festività della Santa Pasqua colgo l’occasione per formulare i migliori auguri a tutti gli appartenenti al Corpo Militare e alle loro famiglie.
In relazione all’incarico di Ispettore Nazionale f.f. del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, che mi è stato conferito dal vertice dell’Associazione e che mi onoro di ricoprire, mi preme esprimere alcune riflessioni.
Mi sento profondamente onorato per il prestigio di poter servire, a livelli ancor più elevati rispetto al passato, la Croce Rossa tutta e il Corpo stesso, convinto che l’incarico affidatomi non costituisce un privilegio ma un’occasione di servizio in un momento particolare.
Il Corpo Militare della CRI è un organismo profondamente radicato nella realtà di tutta l’Associazione ed è necessario il contributo di tutti per continuare ad operare per alleviare le situazioni critiche e migliorare le condizioni dei più vulnerabili.
La sua nascita e tutta la sua storia si identifica appieno, quale primo momento di realizzazione e in seguito come parte integrante, con la stessa idea di Croce Rossa; idea per la quale noi tutti appartenenti al Corpo ci siamo avvicinati allo stesso, arruolati e prestato la nostra opera.