La Responsabilità professionale del Soccorritore.

La responsabilità professionale del soccorritore è stato il tema del corso di formazione organizzato dall’Ispettorato Nazionale del Corpo Militare C.R.I., presso la sala “F. Palasciano” del Comitato Centrale della Croce Rossa Italiana.Ai lavori scientifici hanno partecipato oltre 130 professionisti del mondo della Sanità civile e militare ed esperti giuridici.Il corso ha avuto inizio con la relazione del Cap. com. C.R.I. Gerardo DI RUOCCO centrata sull’identificazione dell’ambito disciplinare di recente codificazione del Diritto dell’I.D.R.L. (International Disaster Response Law) con i correlati aspetti di responsabilità per paesi ospitanti e soccorritori.Nella seconda sessione è stata delineata, mediante gli interventi del Prof. Ermenegildo ANSELMI (Prof. aggregato di Medicina Legale e delle Assicurazioni dell’Università di Roma Tor-Vergata) e del Dott. Giampietro RUPOLO (Coordinatore regionale per i trapianti della Regione Veneto) e del Dott. Giovanni BARONE (Sostituto Procuratore Generale presso la Corte D’Appello) il profilo della responsabilità del soccorritore. La Giornata di studio si è conclusa con l’analisi degli aspetti medico-legali delle operazioni di soccorso legali alla refertazione secondo le linee guida del Comitato Internazionale della Croce Rossa. Il Magg. Gen. Gabriele LUPINI a conclusione dei lavori scientifici ha raccolto gli stimoli per l’approfondimento proposti dai relatori e dai numerosi partecipanti, preannunciando ulteriori futuri eventi di approfondimento della materia e rimarcando il ruolo fondamentale della formazione per mantenere sempre alto il livello di preparazione di tutto il personale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.

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