(Ansa) – Eugenio Vagni è vivo: domenica scorsa, ha telefonato alla sua famiglia
Caro Volontario questo spazio è per te! Ci siamo anche quest’anno Solferino è arrivato, ma l’appuntamento 2009 è speciale…
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PER I 150 ANNI DI CROCE ROSSA: VOLONTARI MOSSI DA ALTI VALORI, GLI STESSI DELLA COSTITUZIONE ALLA PROCESSIONE ANCHE I FAMILIARI DI EUGENIO VAGNI PRESENTI ANCHE I PRESIDENTI DEL COMITATO INTERNAZIONALE E DELLA FEDERAZIONE DI CROCE ROSSA A CONCLUSIONE CONCERTO DELL’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO ORA, Leggi tutto…
Alla realizzazione di case in legno ad Onna la Croce Rossa Italiana ha destinato 5 milioni di euro, frutto della raccolta fondi pro Abruzzo. Francesco Rocca, Commissario CRI: “Si tratta di un primo e tangibile segno della solidarietà che gli italiani hanno dimostrato alla popolazione d’Abruzzo.
Il 20 luglio 2009 la D.ssa Maria Vittoria Torresi, Commissario Nazionale Donatori di Sangue CRI e Coordinatore pro tempore CIVIS, interverrà alla trasmissione radiofonica “Essere e Benessere”, su Radio 24, condotta da Nicoletta Carbone, in onda alle ore 11.
Alain Aeschlimann, responsabile delle operazioni del CICR in Asia Orientale, Asia Sudorientale e nel Pacifico, commenta la liberazione di Eugenio Vagni
(ANSA.IT) BOLOGNA – Eugenio Vagni è rientrato in Italia.
L’operatore della Croce Rossa Internazionale rilasciato pochi giorni fa dopo sei mesi di prigionia nelle Filippine è atterrato alle 14.11 all’aeroporto di Bologna con un volo Swissair proveniente da Zurigo.
Il documento, redatto dalla Croce Rossa Italiana, riunisce le procedure elaborate nell’effettuare la vaccinazione dei minori all’interno dei Campi Nomadi.
Al campo CRI di Collemaggio a L’Aquila oggi il Gruppo Otis, azienda che opera nel settore degli ascensori, delle scale e dei tappeti mobili, ha donato alla CRI la somma di 45mila euro raccolti per le popolazioni dell’ Abruzzo.
È arrivata nella tendopoli di S.Gregorio “BimbAmbulanza”, in questi giorni in tour nei campi gestiti dalla CRI, con l’obiettivo di aiutare i bambini a sdrammatizzare un ipotetico viaggio in ambulanza in caso di emergenza.
