IFRC

8 marzo, Francesco Rocca: “Le donne sono spesso esposte alla violenza e al disagio, ma sono anche il motore da cui ripartire”

“Un giorno da commemorare e 364 per agire. La Giornata Internazionale della Donna deve servire a ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le violenze e le discriminazioni di cui sono vittime affinché si agisca in maniera più consapevole e concreta per tutto il resto dell’anno. Milioni di donne hanno pagato e continuano a pagare un prezzo molto alto, ad esempio, nei conflitti in corso: violenza, inclusa quella sessuale; sfollamento forzato; perdita o scomparsa dei propri cari; privazione della libertà. Ma anche se la guerra pone queste donne in situazioni di pericolo, loro non sono necessariamente vulnerabili o vittime. A volte giocano un ruolo attivo e molte di loro sono state, e sono tuttora, tra coloro che portano aiuto e protezione alle vittime”.

Migranti: Croce Rossa Italiana aderisce a Refaid, l’app per orientarsi sul territorio

Dove mangiare, trovare un alloggio o anche solo un punto informazioni nei casi in cui si è rimasti senza protezione alcuna. Nasce  “RefAid”, una piattaforma online pronta a mappare e coordinare le organizzazioni di mezzo continente e in cui la Croce Rossa Italiana partecipa attivamente.
L’app, creata a Londra da Shelly Taylor di “Trellyz”, interviene nella crisi europea dei rifugiati garantendo “un maggior coordinamento tra le organizzazioni impegnate nei soccorsi. RefAid aumenterà l’efficienza, rendendo disponibile per i rifugiati sui loro telefonini la posizione dei vari aiuti e presidi, attraverso un’app scaricabile”.